Anno: 2008 Durata: 105 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, ROMANTICO
Regia:P.J. Hogan
Specifiche tecniche:35 MM (1:2.35)
Tratto da:romanzi "I love shopping" e "I love shopping a New York" di Sophie Kinsella (ed. Mondadori, 2001)
Produzione:TOUCHSTONE PICTURES, JERRY BRUCKHEIMER FILMS
Distribuzione:WALT DISNEY STUDIOS MOTION PICTURES, ITALIA (2009)
Isla Fisher | nel ruolo di | Rebecca Bloomwood |
Hugh Dancy | nel ruolo di | Luke Brandon |
Joan Cusack | nel ruolo di | Jane Bloomwood |
John Goodman | nel ruolo di | Graham Bloomwood |
John Lithgow | nel ruolo di | Edgar West |
Kristin Scott Thomas | nel ruolo di | Alette Naylor |
Leslie Bibb | nel ruolo di | Alicia Billington |
Fred Armisen | nel ruolo di | Ryan Koenig |
Julie Hagerty | nel ruolo di | Hayley |
Krysten Ritter | nel ruolo di | Suze Cleath-Stuart |
Robert Stanton | nel ruolo di | Derek Smeath |
Christine Ebersole | nel ruolo di | Martha Lockyear |
Clea Lewis | nel ruolo di | Miss Ptaszinski |
Wendie Malick | nel ruolo di | Miss Korch |
Stephen Guarino | nel ruolo di | Allon |
Lynn Redgrave | nel ruolo di | Signora ubriaca |
New York. La venticinquenne Rebecca Bloomwood è un'inguaribile regina dello shopping che sogna di scrivere per la sua rivista preferita. Grazie ad un curriculum preparato ad arte, riesce ad ottenere un incarico per un giornale economico pubblicato dalla stessa casa editrice e viene inserita nella redazione diretta da Luke Brandon. La sua frenesia 'consumista' le provocherà una serie di guai finanziari a causa di una montagna di debiti da pagare, ma nello stesso tempo la aiuterà nel suo lavoro facendole guadagnare il titolo di esperta in consigli economici.
"Il film sembra lanciare un monito di assoluta attualità agli americani spinti per troppo tempo a un'euforia dei consumi che ha causato i presenti sfracelli. Ovviamente in forma frivola, dato che il produttore è Jerry Bruckheimer, la costumista Patricia Field ('Sex and the city', 'Il diavolo veste Prada') e che per Becky tutto finisce nel migliore dei modi. Buon supportino cast: Kristin Scott Thomas, Joan Cusack, John Lithgow." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 27 febbraio 2009) "Commedia più spiritosa di quel che il titolo farebbe sospettare." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 27 febbraio 2009) "Lo spunto arriva dal libro di Jemy Kosinski che trent'anni fa fu alla base di una famosa pellicola con l'ineffabile Peter Sellers: Oltre il giardino. Anche se scopiazzato, sulla carta il paradosso funziona mentre nel film si perde per la strada. In compenso, l'adattamento non sembra avere altro scopo che offrire occasioni continue di fastidiosa frenesia all'attrice Isla Fisher, una sorta di reincarnazione di Lilia Silvi monella di celluloide dell'era fascista: gridolini, saltelli, smorfie e carinerie. E non parliamo di quando l'invasione delle femmine schiamazzanti diventa generale: un vero pollaio. La parte di amoroso è riservata a Hugh Dancy e anche su di lui scenda un pietoso velo: tanto che poi che come va a finire la sua storia con Becky lo si capisce subito. Tanti bei nomi, da Joan Cusack a John Goodman, da John Lithgow alla Kristin Scott-Thomas, fanno atto di presenza e non aggiungono granché allo spettacolo. Per quanto riguarda i rapporti fra cinema e letteratura, in passato erano più chiari. Hemingway, per esempio, si rifiutò sempre di vedere qualsiasi film tratto dalle sue opere, altri protestavano per le manomissioni, scrivevano ai giornali, facevano causa Oggi non è insolito che l'autore accetti di partecipare all'operazione cinema con la qualifica di coproduttore come la Kinsella nei titoli di 'I Love Shopping', lasciando che il loro libro finisca indifeso nel tritacarne del commercio." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 27 febbraio 2009) "L'adattamento non sembra avere altro scopo che offrire occasioni continue di fastidiosa frenesia all'attrice Isla Fisher, una sorta di reincarnazione di Lilia Silvi monella di celluloide dell'era fascista: gridolini, saltelli, smorfie e carinerie. La parte di amoroso è riservata a Hugh Dancy e anche su di lui scenda un pietoso velo: tanto più che come va a finire la sua storia con Becky lo si capisce subito. Tanti bei nomi, da Joan Cusack a John Goodman, da John Lithgow alla Kristin Scott-Thomas, fanno atto di presenza e nulla aggiungono allo spettacolo." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 27 febbraio 2009) "Hogan non ama le virgole, solo i punti esclamativi. Eppur si muore. Dalle risate. Grazie ai genitori tirchi di lei (fantastici John Goodman e Joan Cusack: meritavano più spazio). E grazie all'affetto che misteriosamente si prova per le incredibili scemenze di Rebecca, una scatenata Isla Fischer vera bomba sexy con contorno d'allegria. E la fidanzata di Sacha Baron Cohen, alias Borat. Coppia csplosiva." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 27 febbraio 2009)
Incasso in euro