Anno: 1986 Durata: 83 Origine: USA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:George P. Cosmatos
Specifiche tecniche:NORMALE
Tratto da:romanzo "Fair Game"di Paula Gosling
Produzione:GOLAN GLOBUS
Distribuzione:PIC - WARNER HOME VIDEO (MINI SCUDI)
Sylvester Stallone | nel ruolo di | Marion Cobretti |
Brigitte Nielsen | nel ruolo di | Ingrid |
Reni Santoni | nel ruolo di | Gonzales |
Andrew Robinson | nel ruolo di | Detective Monte |
Brian Thompson | ||
Art La Fleur | ||
David Rasche | ||
John Harzfeld | ||
Lee Garlington | ||
Marco Rodriguez |
L'agente anti-terrorismo Marion Cobretti detto il "Cobra", del reparto "gasati" (cioè folli e maniaci), è utilizzato dalla Polizia di Los Angeles come extrema ratio per interventi disperati. Dopo una serie di delitti efferati compiuti appunto da una banda di maniaci, la giovane Ingrid, un'avvenente fotomodella, presente casualmente a uno di quei crimini, e sfuggita casualmente alla strage - quindi possibile e scomodo teste - gli diviene in qualche modo di aiuto per individuare la banda dei responsabili. Il loro capo la cerca per eliminarla come teste, armato di un allucinante coltello-tuttofare, ma il "cobra" si assume la protezione della ragazza, trascinandosela dietro attraverso un'intera serie di clamorose e inverosimili avventure, fino a sgominare la banda e finirne spettacolarmente il folle condottiero.
"Dove si ferma la legge comincio io". Cosi' dice Stallone guardando torvo la macchina da presa. Ma, sotto sotto, non ci crede neanche lui, per quanto eviti accuratamente ogni accenno di ironia in quasi tutti i suoi film. Cobra è un poliziotto che non lascia il segno: molto meglio Callaghan." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv') "Poliziesco? Quella faccia di bronzo di Stallone ha inventato il fantapoliziesco. Esistono due approcci al film: prenderlo sul serio e allora è un caso di cretinismo premeditato, oppure no e allora i suoi vizi sono ribaltati." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')
Incasso in euro