Anno: 1974 Durata: 131 Origine: USA Colore: C
Genere:GIALLO, POLIZIESCO, THRILLER
Regia:Roman Polanski
Specifiche tecniche:PANAVISION TECHNICOLOR, 35 MM (1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:LONG ROAD PRODUCTIONS, PARAMOUNT PICTURES, PENTHOUSE
Distribuzione:C.I.C. (1975); CINETECA DI BOLOGNA, IN COLLABORAZIONE CON CIRCUITO CINEMA (2014) - DVD: UNIVERSAL PICTURES (2011)
Jack Nicholson | nel ruolo di | J.J. Gittes |
Faye Dunaway | nel ruolo di | Evelyn Mulray |
John Huston | nel ruolo di | Noah Cross |
Perry Lopez | nel ruolo di | Escobar |
John Hillerman | nel ruolo di | Yelburton |
Dick Bakalyan | nel ruolo di | Loach |
Bruce Glover | nel ruolo di | Duffy |
Roy Jenson | nel ruolo di | Mulvihill |
Diane Ladd | nel ruolo di | Ida Sessions |
Joe Mantell | nel ruolo di | Walsh |
Roman Polanski | nel ruolo di | Uomo con il coltello |
Burt Young | nel ruolo di | Curly |
Darrel Zwerling | nel ruolo di | Hollis Mulray |
Una sedicente signora Mulray si presenta a Gittes perchè investighi sulla infedeltà coniugale del marito. Gittes lo pedina giorno e notte per colline, torrenti, in riva all'oceano, finchè un giorno riesce a fotografarlo con una giovane donna in barca, sul laghetto di un parco. Una foto della donna appare sui giornali di Los Angeles, all'insaputa di Gittes, al quale si presenta la vera signora Mulray e minaccia di denunciarlo alla polizia. La vicenda si complica ancor di più quando si trova l'ingegner Mulray annegato e Gittes viene sfregiato al naso. Inoltre avvengono misteriose dispersioni di acqua nell'oceano dai serbatoi pubblici della città . Nell'intricatissima vicenda Gittes si accorge di aver toccato degli interessi di personaggi potentissimi...
"Polanski ripercorre i luoghi tipici della "detective story" in voga negli anni quaranta, con gusto filologico e una massiccia dose di cattiveria perversa come è nel suo stile. Ottimi interpreti: la presenza di John Huston è un omaggio a uno dei "padri" del genere". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv"). "E' un film di buona fattura e piacevole, anche per la smisurata interpretazione degli attori". ("Segnalazioni cinematografiche", vol. 78, 1975) "Polanski è riuscito a fare un film bizzarro e affascinante, romantico e struggente ma anche lucido, materialista: il che per un "giallo" è già un risultato raro. John Huston, nella parte di un capitalista è veramente superbo". (Laura e Morando Morandini, "Telesette") "Polanski si cimenta con il giallo. Ci sono tutti i classici ingredienti: sparatorie, pugni, attentati, morti e un "duro" ben interpretato da Jack Nicholson. La critica sociale è però superficiale e lo spettacolo fine a se stesso". ("Famiglia tv)".
Incasso in euro