Anno: 1953 Durata: 114 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Walter Lang
Specifiche tecniche:TECHNICOLOR
Tratto da:musical "Call Me Madam" (1950) di Howard Lindsay e Russel Crouse, musiche di Irving Berlin
Produzione:FOX
Distribuzione:FOX
Ethel Merman | nel ruolo di | Sally Adams |
Vera-Ellen | nel ruolo di | Principessa Maria |
George Sanders | nel ruolo di | Generale Cosmo Constantine |
Donald O'Connor | nel ruolo di | Kenneth Gibson |
Billy De Wolfe | nel ruolo di | Maxwell |
Il governo degli Stati Uniti invia come ambasciatrice nel Granducato di Lichtemburgo Sally Adams, donna non più giovanissima ma ancora piena di fascino ed assai ricca. Sally si dedica con entusiasmo, ma con scarso tatto diplomatico, alla missione affidatale. Il governo lichtemburghese accarezza il progetto di un matrimonio tra la principessa ereditaria Maria ed il principe ereditario di uno stato limitrofo ma difficoltà finanziarie ne impediscono l'attuazione. Il governo vorrebbe quindi ottenere un prestito dagli Stati Uniti ma, di fronte alle richieste del primo ministro e del ministro delle finanze, l'ambasciatrice si mostra negativa. Essa è invece ben disposta verso il ministro degli esteri, il generale Costantine. Benché il generale sia contrario alla stipulazione di un prestito, l'ambasciatrice, ritenendo si tratti solo di una finta, sollecita dal proprio governo l'invio di esperti per condurre i negoziati. Costantine, nominato primo ministro perché tratti il prestito, si dimette mandando così tutto a rotoli. Ne è felice la principessa Maria, che ama teneramente Kenneth Gibson, addetto stampa dell'ambasciata americana. In seguito a questi avvenimenti Sally Adams e Gibson sono richiamati e tornano in America, seguiti ben presto da Maria, che sposerà Gibson e da Costantine, nominato ambasciatore, che sposerà Sally.
"Il film, che è una gustosa satira politica, riesce divertente ed anche spettacolarmente gradevole." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 35, 1954)
Incasso in euro