Anno: 1940 Durata: 83 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, SENTIMENTALE
Regia:Mario Camerini
Specifiche tecniche:-
Tratto da:commedia di Carl Conrad
Produzione:C.O. BARBIERI PER ASTRA FILM
Distribuzione:E.N.I.C.
Amedeo Nazzari | nel ruolo di | John Woods |
Assia Noris | nel ruolo di | Lily Zilay |
Maurizio D'Ancora | nel ruolo di | Paolo |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di | Stefano Zilay |
Calisto Bertramo | nel ruolo di | Barton |
Ernesto Almirante | nel ruolo di | Michele Zilay |
Emilio Cigoli | nel ruolo di | Oldham |
Liana Del Balzo | nel ruolo di | Miss Vernon |
Velia Cruicchi Galvani | nel ruolo di | Elena Zilay |
Gina Cinquini Moneta | nel ruolo di | Zita Zilay |
Lina Tartara Minora | nel ruolo di | Maria Zilay |
Arturo Bragaglia | nel ruolo di | Paul, il guardiano dell'aeroporto |
Ada Colangeli | nel ruolo di | Francesca, moglie di Paul |
Ottavio Spina Borgianelli | nel ruolo di | Il borgomastro |
Jucci Kellermann | nel ruolo di | L'altra Lily |
Dhia Cristiani | nel ruolo di | Elsa, la telefonista |
Giulio Battiferri | nel ruolo di | Un radiotelegrafista |
Olinto Cristina | nel ruolo di | Il comandante dell'aeroporto di Budapest |
Luigi Zerbinati | nel ruolo di | Proprietario dell'aereo rubato |
Alfredo Menichelli | nel ruolo di | Giornalista |
Arnaldo Firpo | nel ruolo di | Bartel, altro segretario |
Checco Rissone | nel ruolo di | Infermiere in ambulanza |
Nino Marchetti | nel ruolo di | Direttore del grand hotel |
Innamoratosi a prima vista della centralinista di un albergo, un miliardario americano offre centomila dollari al fidanzato della ragazza per portarla a cena. La ragazza, però, alla fine della cena, strappa l'assegno che il miliardario le ha appena staccato. Quando il giorno dopo, però, si sta per celebrare il suo matrimonio con il fidanzato, ecco irrompere il corteggiatore...
"[...] Questi 'Centomila dollari' vengono a darci un altro colpo nel mazzetto di illusioni che conserviamo per le sorti del nostro cinematografo. Camerini è un regista che si è sempre salvato dal mare delle tentazioni e dei lenocini e ora invece ci casca anche lui a piedi uniti. Nel suo film si parla di pengos, di dollari, di amore ungherese, ma si capisce che l'Ungheria c'entra per ragioni che col film hanno poco da are. Vi si vedono attori e paesaggi chiaramente italiani dati per stranieri con un'impudenza che consola [...]. Di Camerini ci sono piaciuti quei suoi film 'fatti in casa', buoni, con personaggi umili e discreti, vaganti in appartamenti di tre camere e cucina, presi in lacci amorosi scioglibili presto e con poca spesa". (Ennio Flaiano, 'Cine Illustrato', 15, 17 aprile 1940).
Incasso in euro