Anno: 1954 Durata: 110 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO
Regia:Carmine Gallone
Specifiche tecniche:35 MM, TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:GIANNI HECHT LUCARI PER DOCUMENTO FILM, I.C.S. (ROMA), CORMORAN FILM (PARIGI)
Distribuzione:DIANA - ARCA PRODUZIONI AUDIOVISIVE, RICORDI VIDEO, BMG VIDEO (PARADE)
Roland Alexandre | nel ruolo di | Gioacchino Rossini |
Myriam Bru | nel ruolo di | Luisa Lewys |
Elisa Cegani | nel ruolo di | Giuseppina Strepponi |
Andrea Checchi | nel ruolo di | Giulio Ricordi |
Gabriele Ferzetti | nel ruolo di | Giacomo Puccini |
Fosco Giachetti | nel ruolo di | Giuseppe Verdi |
Renzo Giovampietro | nel ruolo di | Tito Ricordi |
Nadia Gray | nel ruolo di | Giulia Grisi |
Roldano Lupi | nel ruolo di | Domenico Barbaja |
Marcello Mastroianni | nel ruolo di | Gaetano Donizetti |
Micheline Presle | nel ruolo di | Virginia Marchi |
Maurice Ronet | nel ruolo di | Vincenzo Bellini |
Paolo Stoppa | nel ruolo di | Giovanni Ricordi |
Märta Torén | nel ruolo di | Isabella Colbran |
Fausto Tozzi | nel ruolo di | Arrigo Boito |
Manlio Busoni | nel ruolo di | Sovrintendente |
Julien Carette | nel ruolo di | Felix, l'oste |
Memmo Carotenuto | nel ruolo di | Stuccatore |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di | Carlotti |
Renato Malavasi | nel ruolo di | Ambrogi |
Vira Silenti | nel ruolo di | Marietta Ricordi |
Sergio Tofano | nel ruolo di | Cesarini Sforza |
Giuseppe Varni | nel ruolo di | Monti |
Aldo Ronconi | nel ruolo di | Il tenore Maselli |
Georges Bréhat | nel ruolo di | Brigadiere |
Gustavo Serena | nel ruolo di | Direttore di scena |
Giuseppe Porelli | nel ruolo di | Carlotti |
Antoine Balpêtré | nel ruolo di | Dottor Fleury |
Aldo Silvani |
Durante il periodo napoleonico, uno stampatore milanese, di nome Ricordi, i cui affari non sono molto prosperi, compera un nuovo torchio. Il comandante della piazza gli ordina di stampare alcuni manifesti e il Ricordi domanda ed ottiene, come ricompensa, la cessione dei vecchi spartiti musicali che marciscono nei magazzini della Scala. Egli incomincia a stampare spartiti musicali e dà inizio così all'attività della celebre Casa, che sarà continuata dal figlio, natogli in quei giorni, e dai successori di questo. La storia dei Ricordi si unisce nel film a quella della lirica italiana del periodo aureo: tra i musicisti vengono presi in particolare considerazione: Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini. Di questi si narrano le relazioni con Casa Ricordi, mentre vengono rievocati alcuni episodi della loro vita e vengono presentate scene e melodie delle opere più celebri. Ma la storia di Casa Ricordi non è giunta ad un punto fermo, essa continua tuttora: il film si chiude infatti con l'incontro con un nuovo musicista.
"(...) Carmine Gallone (...) si è sbizzarrito con un impegno rievocativo tutto hollywoodiano, profondendo masse, scenografie, orchestre, luci e colori e non lesinando nemmeno, in vista di molte lacrime, certe facili scene a tinte piuttosto forti. Il risultato, cosi, è esattamente quello cui lo spettacolo mirava (...)". (Gian Luigi Rondi, "Il Tempo", del 4 dicembre 1954).
Incasso in euro