Anno: 1953 Durata: 89 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Giorgio Simonelli
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ERMANNO DONATI E LUIGI CARPENTIERI PER ATHENA CINEMATOGRAICA
Distribuzione:REGIONALE (1954)
Nilla Pizzi | nel ruolo di | Lucia Spinelli |
Gérard Landry | nel ruolo di | Alberto Dupont |
Vira Silenti | nel ruolo di | Fiorella |
Cesare Fantoni | nel ruolo di | Lorenzo Parodi |
Elisa Cegani | nel ruolo di | Carla Parodi |
Umberto Spadaro | nel ruolo di | Il commissario |
Carlo Tusco | nel ruolo di | Franco |
Paola Quattrini | nel ruolo di | Fiorella da piccola |
Luisa Rivelli | nel ruolo di | Amante di Alberto |
Nino Cavalieri | nel ruolo di | Bernardini |
France Degand | nel ruolo di | Blondie |
Mario Passante | nel ruolo di | L'impresario Vitale |
Zoe Incrocci | nel ruolo di | Prostituta alla stazione |
Gaetano Verna | nel ruolo di | Avvocato del divorzio |
Guido Barbarisi | nel ruolo di | Lo snob nel night |
Gigi Reder | nel ruolo di | Un turista |
Giusi Raspani Dandolo | nel ruolo di | La turista |
Bruno Cantalamessa | nel ruolo di | L'algerino |
Umberto Aquilino | nel ruolo di | Compratore dei gioielli |
Lucia Spinelli, rimasta orfana a dieci anni, è cresciuta in casa di una ricca signorina, Carla Parodi, che ne ha fatto la sua domestica. Quando la fanciulla compie i diciott'anni, Carla, donna autoritaria, le propone o meglio le impone di sposare suo fratello, che vive con lei. E' un capitano marittimo al servizio della società di navigazione di cui Carla è la proprietaria. Il matrimonio, allietato dalla nascita di una bambina, potrebbe anche essere felice, se le continue intromissioni dell'autoritaria Carla non provocassero la ribellione di Lucia. Quando la bambina compie cinque anni, Carla obbliga il fratello a metterla in collegio, asserendo che Lucia non sa educarla. In tal modo viene tolta a Lucia la possibilità di una tollerabile vita familiare e lei diventa quindi una facile preda per Alberto, un avventuriero, che diviene il suo amante e la spinge alla carriera di canzonettista. Dopo aver lasciato il marito, Lucia gira il mondo al fianco di Alberto che, oltre ad essere il suo impresario, si è tuffato nei più loschi traffici. Ritornata in Italia dopo alcuni anni, rivede la figlia. Quando scopre che Alberto è riuscito a sedurla, cerca di far troncare la relazione e non riuscendoci, uccide il suo amante.
"[...] La pellicola ha pochissimi pregi e tra questi non certo l'interpretazione che è forzata e melodrammatica. La vicenda è falsa e tortuosa; discreti soltanto la fotografia e il momento musicale". (E. Fecchi, "Intermezzo" 6, 31 marzo 1954).
Incasso in euro