Anno: 1961 Durata: 97 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMICO
Regia:Mario Amendola
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:RODES CINEMATOGRAFICA
Distribuzione:INTERFILM
Alberto Lionello | nel ruolo di | Manlio |
Lauretta Masiero | nel ruolo di | Alba Ibanez |
Aroldo Tieri | nel ruolo di | Carlo |
Raimondo Vianello | nel ruolo di | Maggiordomo Camillo |
Riccardo Garrone | nel ruolo di | Alfonso |
Gloria Paul | nel ruolo di | Paula Gonzales |
Tiberio Murgia | nel ruolo di | Brigadiere Spatafora |
Alberto Talegalli | nel ruolo di | Se stesso |
Peppino Di Capri | nel ruolo di | Se stesso |
Andrea Petricca | ||
Enrico Glori | ||
Fanfulla | ||
Manrico Melchiorre | ||
Rossella Como |
Manlio, comico d'avanspettacolo, e Carlo, nobiluomo spiantato, aspirano entrambi a sistemarsi con un ricco matrimonio. Quando vengono a sapere che sta per tornare in Italia Alba Ibanez, un'ex attricetta di rivista che ha ereditato i miliardi del marito morto in un naufragio, iniziano a mettersi all'opera. Carlo, finanziato dal maggiordomo Camillo, che non meno del padrone auspica un miglioramento economico, convince l'avvenente Alba a pernottare nella sua villa. Ma il piano riesce solo a metà: insieme ad Alba, infatti, Carlo è costretto a ospitare il suo notaio Alfonso, la sua segretaria, l'autista e, come se non bastasse, il furbo Manlio, entrato subdolamente nelle simpatie della vedova. Ha inizio così un'accanita gara, senza esclusione di colpi, fra i due aspiranti mariti, che si complica per l'inatteso inserimento di un terzo incomodo, il notaio Alfonso.
"Messo insieme con l'unico scopo di presentare sullo schermo cinematografico i tre interpreti d'una variamente discussa trasmissione televisiva, questo film comico non presenta alcun elemento di particolare interesse, dal punto di vista estetico, risultando una sorta di antologia di varie reminiscenze cinematografiche". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 49, 1961)
Incasso in euro