Anno: 1994 Durata: 108 Origine: USA Colore: C
Genere:AZIONE
Regia:Stephen Hopkins
Specifiche tecniche:SCOPE
Tratto da:-
Produzione:JOHN WATSON, RICHARD LEWIS, PEN DENSHAM
Distribuzione:U.I.P. (1994) - MGM HOME ENTERTAINMENT - DVD:MGM HOME ENTERTAINMENT
Jeff Bridges | nel ruolo di | Jimmy Dove/Liam McGivney |
Tommy Lee Jones | nel ruolo di | Ray Gaerity |
Suzy Amis | nel ruolo di | Kate Dove |
Lloyd Bridges | nel ruolo di | Max O'Bannon |
Forest Whitaker | nel ruolo di | Anthony Franklin |
Stephi Lineburg | nel ruolo di | Lizzy |
John Finn | nel ruolo di | Capitano Fred Roarke |
Caitlin Clarke | nel ruolo di | Rita |
Christofer de Oni | nel ruolo di | Cortez Chris de Oni |
Loyd Catlett | nel ruolo di | Bama |
Ruben Santiago-Hudson | nel ruolo di | Blanket |
Lucinda Weist | nel ruolo di | Nancy |
Brendan Burns | nel ruolo di | Kevin |
Patricia A. Heine | nel ruolo di | Connie |
Ken Kerman | nel ruolo di | Guardia carceraria |
Josh McLaglen | nel ruolo di | Guardia carceraria |
David U. Hodges | nel ruolo di | Carcerato |
Robert 'Bobby Z' Zajonc | nel ruolo di | Pilota dell'elicottero |
Alan D. Purwin | nel ruolo di | Pilota dell'elicottero |
Dee Nelson | nel ruolo di | La madre |
Judd Daniel King | nel ruolo di | Justin |
Chris O'Neill | nel ruolo di | Boyle |
Whitney Cline | nel ruolo di | Babysitter |
Michael Macklin | nel ruolo di | Reporter televisivo |
Sara Edwards | nel ruolo di | Reporter televisivo |
Evelyn Lee-Jones | nel ruolo di | Cantante gospel |
Faleena Hopkins | nel ruolo di | Ragazza irlandese |
Cuba Gooding Jr. | nel ruolo di | Componente della squadra (non accreditato) |
Il terrorista Ray Gaerity riesce a evadere da un penitenziario irlandese e si nasconde a Boston, all'interno di una vecchia nave in disarmo, la "Dolphin". Quando alla televisione vede un'intervista a Jimmy Dove, il tenente artificiere che ha salvato la vita a una ragazza sottraendola a un attentato dinamitardo, riconosce in lui Liam McGinny, un vecchio compagno di lotta scomparso da tempo, decide di rintracciarlo e di punirlo per aver tradito i loro ideali. Nel frattempo Jimmy ha cambiato vita: ha sposato Kate, vedova con una figlia, e ha deciso di rinunciare al pericolo per dedicarsi all'insegnamento. Quando Ray uccide due uomini della sua squadra, Jimmy è costretto a scendere in campo, mettendo a repentaglio la vita di tutta la sua nuova famiglia.
"Il meccanismo psicologico è dei più elementari, ma offre qualche momento di suspense col ticchettio della bomba che scandisce i secondi, come nella bella scena iniziale della fuga da galera con Lee Jones bianco come un vampiro in crisi di astinenza. Il tutto si svolge a Boston (con i ricordi di una Belfast speriamo oggi superati dai tempi), dove il nostro Jeff Bridges, un poco in ristrettezze espressive, andrebbe anche in pensione anticipata se non ci fosse pericolo di vita per sé e famiglia. La sceneggiatura di Batteer e Rice non si spreme le meningi per trovare qualcosa che non sia già codificato da decenni di thriller giocati a due: professionistmo ad alto budget, 'ralenti' al momento giusto, ma emozione frenata, Anche se la regola applicata è quella giusta, hitchcockiana: date modo al pubblico di sapere una cosa in più del protagonista e scatterà la paura." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 6 settembre 1994) "Fuoco, cammina con loro. Petardi e mortaretti over size la fanno naturalmente da padroni, in questo pirotecnico e un po' troppo autocompiaciuto giocattolo, misurabile in decibel più che in stellette. Ciò non toglie che tanto Jeff Bridges quanto T.L. Jones, gareggiando in moderazione, riescano di tanto in tanto a disinnescare gli eccessi dinamitardi (qualcuno ha contato la bellezza di 103 esplosioni) a favore di una tensione emotiva più serpeggiante che detonante; Hopkins tenta in un paio di occasioni di emulare con una certa eleganza Hitchcock, evocando cupe minacce in innocui oggetti domestici e mirando alla citazione ('L'uomo che sapeva troppo') nel sinfonico finale. Ma non ha ancora abbastanza fuoco nelle vene." (Stefano Martina, 'Il Messaggero', 9 settembre 1994) "Passabile film d'azione, che mira al sodo dello spettacolo senza rinunciare al profilo (un po' sommario) dei caratteri, innestando sulla vicenda principale un'improbabile storia di terrorismo politico. Il simpatico Jeff Bridges tiene a balia l'arzillo papà Lloyd: il ruvido e scorbutico Tommy Lee Jones ha la faccia perfetta per il ruolo del cattivo". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 1° luglio 2003)
Incasso in euro