Anno: 1959 Durata: 212 Origine: USA Colore: C
Genere:AVVENTURA, AZIONE, DRAMMATICO, ROMANTICO, STORICO
Regia:William Wyler
Specifiche tecniche:MGM CAMERA 65 (ULTRA PANAVISION), 65 MM STAMPATO A 35 MM (1:2.55) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Ben Hur, a Tale of a Christ" (1880) del Generale Lew Wallace (pseudonimo di Lew Wallace)
Produzione:MGM
Distribuzione:MGM - DVD: WARNER HOME VIDEO
Charlton Heston | nel ruolo di | Judah Ben-Hur |
Jack Hawkins | nel ruolo di | Quinto Arrio |
Haya Harareet | nel ruolo di | Esther |
Stephen Boyd | nel ruolo di | Messala |
Hugh Griffith | nel ruolo di | Sceicco Ilderim |
Martha Scott | nel ruolo di | Miriam, madre di Ben-Hur |
Cathy O'Donnell | nel ruolo di | Tirzah, sorella di Ben-Hur |
Sam Jaffe | nel ruolo di | Simonide |
Finlay Currie | nel ruolo di | Baldassarre |
Frank Thring | nel ruolo di | Ponzio Pilato |
Terence Longdon | nel ruolo di | Druso |
George Relph | nel ruolo di | Tiberio |
André Morell | nel ruolo di | Sesto |
Adi Berber | nel ruolo di | Malluch (non accreditato) |
Claude Heater | nel ruolo di | Gesù Cristo (non accreditato) |
Dino Fazio | nel ruolo di | Marcello (non accreditato) |
Duncan Lamont | nel ruolo di | Mario (non accreditato) |
Hugh Billingsley | nel ruolo di | Mario (non accreditato) |
José Greci | nel ruolo di | Vergine Maria (non accreditata) |
Laurence Payne | nel ruolo di | Giuseppe (non accreditato) |
Marina Berti | nel ruolo di | Flavia (non accreditata) |
Michael Cosmo | nel ruolo di | Raimondo (non accreditato) |
Mino Doro | nel ruolo di | Valerio Grato (non accreditato) |
Reginald Lal Singh | nel ruolo di | Melchiorre (non accreditato) |
Richard Coleman | nel ruolo di | Metello (non accreditato) |
Richard Hale | nel ruolo di | Gaspare (non accreditato) |
Stella Vitelleschi | nel ruolo di | Amrah (non accreditata) |
Giuliano Gemma | nel ruolo di | Aiutante di Messala (non accreditato) |
Lando Buzzanca | nel ruolo di | Schiavo (non accreditato) |
Durante l'impero di Tiberio a Gerusalemme, Messala, capo di una legione romana, fa imprigionare e ridurre in schiavitù il nobile Ben Hur un tempo suo amico. Ben Hur finisce ai remi a bordo di una galera romana, ma durante una battaglia salva la vita al comandante Quinto Arrio e viene liberato. Dopo qualche tempo torna in Palestina per ricercare i suoi familiari e saldare il conto. Sfida Messala nella corsa delle bighe nel circo e ha una vittoria schiacciante, lasciando il suo avversario a terra ferito. Prima di morire però Messala gli rivela che sua madre e sua sorella in verità non sono morte, ma sono state esiliate nella Valle dei Lebbrosi. Esther, la donna che non ha mai smesso di amare Ben Hur, lo convince a cercarle e portarle da Gesù di Nazareth, che si dice abbia poteri taumaturgici, ma arrivano in tempo solo per vederlo salire il Calvario e morire sulla croce. Il cielo si fa buio e le due donne, improvvisamente, guariscono.
"Questo grosso film detiene il primato mondiale dei premi Oscar: 11, 496 attori parlanti, 100.000 comparse. Tratta da un romanzetto di Wallace la vicenda è quella che è, ma la corsa delle bighe è sempre da vedere". (Laura e Morando Morandini, "Telesette") "Un kolossal conosciuto da una pioggia di Oscar. Al grande spettacolo (la battaglia navale, la corsa delle bighe) si affianca anche il tema profondo del messaggio del Cristo. Anche se, ovviamente, prevale lo spettacolo". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv")
Incasso in euro