Anno: 1996 Durata: 106 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Julian Schnabel
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:Basato su una storia vera
Produzione:JOHN KILIK, RANDY OSTROW, SIGURJON SIGHVATSSON PER ELEVENTH STREET PRODUCTION, MIRAMAX FILMS
Distribuzione:RCS - U.I.P. - RCS FILMS & TV
Jeffrey Wright | nel ruolo di | Jean-Michel Basquiat |
Michael Wincott | nel ruolo di | Rene Ricard |
Benicio Del Toro | nel ruolo di | Benny Dalmau |
Claire Forlani | nel ruolo di | Gina Cardinale |
David Bowie | nel ruolo di | Andy Warhol |
Dennis Hopper | nel ruolo di | Bruno Bischofberger |
Gary Oldman | nel ruolo di | Albert Milo |
Christopher Walken | nel ruolo di | L'intervistatore |
Willem Dafoe | nel ruolo di | Greg, l'elettricista |
Jean-Claude La Marre | nel ruolo di | Shenge Jean-Claude LaMarre |
Parker Posey | nel ruolo di | Mary Boone |
Elina Löwensohn | nel ruolo di | Annina Nosei |
Paul Bartel | nel ruolo di | Henry Geldzahler |
Courtney Love | nel ruolo di | Big Pink |
Chuck Pfeifer | nel ruolo di | Tom Kruger |
Jack Schnabel | nel ruolo di | Jack Milo |
Lola Schnabel | nel ruolo di | Jacqueline Milo |
Rockets Redglare | nel ruolo di | Rockets |
Tatum O'Neal | nel ruolo di | Cynthia Kruger |
Wathwe G. Schnabel | nel ruolo di | Esther Milo |
Nel 1981 a New York, Jean-Michel Basquiat è un diciannovenne senza idee precise sul proprio futuro. Ha una grande passione per il disegno e la esplica in maniera irregolare facendo graffiti. Non ha fissa dimora e si muove nel sottobosco artistico newyorchese. In un bar fa disegni per la cameriera Gina con la quale comincia una relazione. L'amico Benny lo esorta ad andare avanti. Un giorno trova il coraggio per mostrare alcuni cartoncini ad Andy Warhol che ne apprezza la qualità. Comincia così una scalata che lo porta al grande successo di pubblico e di critica. Ma ciò non basta a far scomparire le sue forti pulsioni autolesioniste.
"Tutto più glamourous che penetrante, e con un cast super chic (David Bowie fa Warhol, Dennis Hopper il gallerista Bischofberger, passano Courtney Love e Tatum O'Neal), ma anche accurato, verosimile, più sfumato e meno pettegolo di quanto si potesse temere. Tra le cinebiografie, una discreta riuscita (al povero Picasso, per esser chiari, è andata peggio). Anche se da un artista al primo film si vorrebbe meno astuzia e più generosità." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 22 maggio 1997)
Incasso in euro