Anno: 2017 Durata: 97 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Mathieu Amalric
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:WAITING FOR CINÉMA, ALICÉLEO, IN COPRODUZIONE CON GAUMONT, FRANCE 2 CINÉMA
Distribuzione:-
Jeanne Balibar | nel ruolo di | Barbara/Brigitte |
Mathieu Amalric | nel ruolo di | Yves Zand |
Vincent Peirani | nel ruolo di | Roland Romanelli |
Fanny Imber | nel ruolo di | Marie Chaix |
Aurore Clément | nel ruolo di | Esther |
Grégoire Colin | nel ruolo di | Charley Marouani |
Un'attrice è stata chiamata a interpretare Barbara e le riprese stanno per iniziare. L'attrice lavora sul suo personaggio: la voce, le canzoni, gli spartiti, i gesti, il lavoro a maglia, le scene da imparare; tutto va bene e va avanti, si procede, ma allo stesso tempo si sente sopraffatta. Nel frattempo, anche il regista sta portando avanti il lavoro attraverso gli incontri, gli archivi, la musica; anche lui è travolto, come la sua protagonista. Ma anche da lei.
"Mathieu Amalric si conferma ancora una volta uno dei registi più vertiginosamente liberi del cinema contemporaneo. (...) Amalric crea uno spazio filmico assoluto nel quale il reale e il cosiddetto profilmico s'intrecciano e si contaminano attratti dalla vertigine del vuoto. L'archivio, la memoria alternativa della storia, dialoga con la possibilità della ricostruzione e la fallibilità e fragilità della memoria. (...) Come già nei precedenti lavori dell'attore-regista, l'ombra di John Cassavetes s'insinua (in)indiscreta nelle strategie attraverso le quali il film corteggia l'immagine della Balibar: una devozione che gronda stupore e ammirazione e si traduce nell'autonomia con la quale Amalric costruisce i suoi frammenti di racconti possibili. Come se il film non fosse altro che filamenti di una lotta vana strappati alla notte e al sogno." (Giona A. Nazzaro, 'Il Manifesto', 19 maggio 2017)
Incasso in euro