Anno: 1984 Durata: 98 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Marek Kanievska
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:testo teatrale di Julian Mitchell
Produzione:ALAN MARSHALL PER GOLDCREST, CASTLEZONE, EASTERN COUNTIES NEWSPAPERS LTD., NATIONAL FILM FINANCE CORPORATION (NFFC), VIRGIN.
Distribuzione:ACADEMY PICTURES (1985) - DVD: PMA INTERMEDIA (2005)
Rupert Everett | nel ruolo di | Guy Bennett |
Colin Firth | nel ruolo di | Judd |
Michael Jenn | nel ruolo di | Barclay |
Robert Addie | nel ruolo di | Delahay |
Rupert Wainwright | nel ruolo di | Donald Devenish |
Tristan Oliver | nel ruolo di | Fowler |
Cary Elwes | nel ruolo di | James Harcourt |
Frederick Alexander | nel ruolo di | Jim Menzies |
Adrian Ross Magenty | nel ruolo di | Wharton |
Geoffrey Bateman | nel ruolo di | Yevgeni |
Philip Dupuy | nel ruolo di | Martineau |
Jeffrey Wickham | nel ruolo di | Arthur |
Anna Massey | nel ruolo di | Imogen Bennett |
Betsy Brantley | nel ruolo di | Julie Schofield |
Un anziano e malato inglese, Guy Bennett, ex spia al servizio del KGB, trapiantato da anni a Mosca, concede un'intervista ad una giornalista americana e ricorda con lei gli anni della sua giovinezza. L'azione si sposta in Inghilterra negli anni '30 in un college dove vengono educati i figli dell'aristocrazia britannica. In questo ambiente rigido e formalista imperversa, l'opportunismo, l'ipocrisia, l'arrivismo e le famiglie e gli stessi insegnanti ne sono spesso consapevoli. Guy Bennett spicca fra gli altri studenti non perché sia alieno dai loro difetti ed ambiguità, ma perché non si cura di nasconderli e di agire con discrezione, è sempre pronto a criticare apertamente tutto e tutti senza preoccuparsi delle conseguenze. Il suo amico più sincero Tommy Judd non può far niente per aiutarlo poiché anch'egli è malvisto per le sue idee comuniste. Alla fine Guy è costretto a soccombere; deve andarsene dal college ed affrontare da solo la vita da "diverso". La sua famiglia non è un rifugio per lui; infatti la madre dopo la morte del marito in tragiche circostanze si è risposata con un uomo che non è certo disponibile a comprendere il ragazzo. Guy passerà al servizio sovietico come spia scegliendo deliberatamente di mettersi contro il suo paese che in fondo l'ha rifiutato.
"E' un film che risente molto dell'impostazione teatrale nei dialoghi e in molte scene forzatamente in esterni. La fotografia, l'interpretazione dei giovani attori e la ricostruzione dell'ambiente sono buoni. Anche il tema dell'omosessualità è trattato con garbo e delicatezza. L'amicizia vera, il militarismo imperante, il carrierismo sono tutti concetti presentati con equilibrio. Ma ciò che lascia perplessi è lo scopo del regista: che cosa si proponeva di dimostrare? Che nesso c'è tra il rifiuto della società nei confronti dell'omosessuale Guy e la sua scelta di passare alla Russia?" (Segnalazioni cinematografiche, vol. 99, 1985)
Incasso in euro