Anno: 1969 Durata: 121 Origine: URSS Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Aleksandr Zarkhi
Specifiche tecniche:CINEMASCOPE, SOVSCOPE 70, 70 MM (1:2.20) - EASTMANCOLOR, SOVCOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Lev Tolstoj
Produzione:MOSFILM
Distribuzione:REGIONALE
Tatjana Samojlova | nel ruolo di | Anna Karenina |
Nikolaj Gritsenko | nel ruolo di | Karenin |
Vasilij Lanovoj | nel ruolo di | Vronskij |
Yuri Jakoviev | nel ruolo di | Stiva Oblonskij Yu. Jakoviev |
Boris Goldaev | nel ruolo di | Konstantin Levin B. Goldaev |
Anastasija Vertinskaja | nel ruolo di | Kitty A. Vertinskaja |
Ija Savvina | nel ruolo di | Dolly I. Savvina |
Maja Plisetskaja | nel ruolo di | Principessa Betsy M. Plisetskaja |
Lidiya Sukharevskaya | nel ruolo di | Contessa Lidija Ivanovna L. Sukharevskaya |
Elena Tjapkina | nel ruolo di | Principessa Mjagkaja E. Tjapkina |
Sofiya Pilyavskaya | nel ruolo di | Grofica Vronska S. Pilyavskaya |
Vasja Sakhnovskij | nel ruolo di | Seriozha |
Andrei Tutyshkin | nel ruolo di | Avvocato A. Tutishkin |
Anatoli Kubatsky | nel ruolo di | Kapitonich A. Kubatsky |
Anna, moglie dell'alto funzionario zarista Alessio Karenin, accetta la corte del conte Vronski. Mentre Alessio, al corrente della sua relazione, vorrebbe che la moglie salvasse almeno le apparenze, Anna non si perita di dimostrare in pubblico il suo amore per Vronski. Durante una sfida a cavallo tra gli ufficiali zaristi, Vronski viene disarcionato, cavandosela però con una leggera ferita. In quell'occasione, Anna, che aveva palpitato per l'amante, dal quale aspetta un figlio, dichiara apertamente ad Alessio che la sua presenza e tutta la sua persona le sono diventati insopportabili. Amaramente colpito, il marito la lascia per far ritorno a Mosca; ma quando, durante il parto, Anna è colta da febbre puerperale, che fa temere per la sua vita, Alessio accorre al suo capezzale, perdonandola. Ristabilitasi, e più che mai innamorata di Vronski, Anna si ricongiunge a lui e insieme compiono un felice viaggio in Italia. Tuttavia la loro vita in comune è sempre più guastata dall'impossibilità, per Anna, di avere quella normale vita di società che è invece concessa a Vronski, e dal sospetto che egli - che si assenta sempre più frequentemente - ami un'altra donna. Convinta che l'amore di Vronski per lei sia veramente finito, Anna si getta sotto un treno.
"Nella vicenda i personaggi appaiono sommariamente abbozzati, svuotati della dimensione psicologica che hanno nell'opera letteraria. Pregevoli alcune sequenze paesaggistiche, peraltro gratuite." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 67, 1969)
Incasso in euro