Anno: 2014 Durata: 96 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Nima Nourizadeh
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:LIKELY STORY, CIRCLE OF CONFUSION
Distribuzione:LEONE FILM GROUP/KEY FILMS (2016)
Kristen Stewart | nel ruolo di | Phoebe |
Jesse Eisenberg | nel ruolo di | Mike Howell |
Walton Goggins | nel ruolo di | Laugher |
Topher Grace | nel ruolo di | Adrian Yates |
Connie Britton | nel ruolo di | Victoria Lasseter |
John Leguizamo | nel ruolo di | Rose |
Bill Pullman | nel ruolo di | Raymond Krueger |
Tony Hale | nel ruolo di | Agente Petey Douglas |
Michael Papajohn | nel ruolo di | Otis |
Monique Ganderton | nel ruolo di | Crane |
Lavell Crawford | nel ruolo di | Big Harold |
Nash Edgerton | nel ruolo di | Beedle |
Stuart Greer | nel ruolo di | Scheriffo Bernie Watts |
Tyler Forrest | nel ruolo di | Hooper |
Freddie Poole | nel ruolo di | Potter |
Sam Malone | nel ruolo di | Quinzen |
Mary Elizabeth Runyon | nel ruolo di | Gretchen |
James Bendishaw | nel ruolo di | Bourbon |
Paul Andrew O'Connor | nel ruolo di | Diesel |
Aaliyah Jas'Mariah Paul | nel ruolo di | Jenny |
Mike Howell, un giovane demotivato e dipendente dalle droghe leggere, vive in una tranquilla cittadina con la sua ragazza Phoebe, fantasticando sul loro futuro insieme. Un giorno, però, la sua esistenza viene sconvolta dall'arrivo di una squadra speciale del governo giunta sul posto per dargli la caccia ed eliminarlo. Mike, infatti, è in realtà un super agente addestrato in un programma top-secret che è stato cancellato e di cui lui non ha alcuna memoria. Insieme a Phoebe, Mike dovrà affrontare una micidiale lotta per la sopravvivenza mettendo in pratica tutto quello per cui è stato addestrato...
"L'idea di intrecciare la commedia con la spy-story alla Jason Bourne un po' funziona, un po' no. Senza disporre del tempo necessario per installare bene la coppia protagonista, il regista anglo-iraniano Nima Nourizadeh passa subito ai fatti e mette in scena una storia truculenta dove il cattivo è l'agenzia segreta americana. Continua, sì, a oscillare tra i due generi; però il suo interesse prevalente si concentra sull'ultraviolenza. Quanto poi a bersi che Jesse Eisenberg sia un killer superallenato, ok alla 'sospensione dell'incredulità': però qui ce ne vuole un bel po'." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 30 giugno 2016) "C'era molta curiosità per la sceneggiatura di Max Landis, figlio del grande regista dei 'Blues Brothers' e autore del copione per il cinefumetto revisionista capolavoro 'Chronicle' (2012). Doveva essere una bomba e invece è un film a canne mosce visto che Eisenberg e Stewart (...) fanno gli sballati dalle buone maniere mentre la parte d'azione, qualche volta ai limiti dello splatter, è girata con più solennità degli ultimi 007 o del modello di spy movie autocritico alla Jason Bourne (...). 'American Ultra', purtroppo, si perde in una terra di nessuno: troppo patriottico per essere sovversivo (mai visto un tossico nazionalista come il nostro Mike), troppo garrulo per inquietare circa l'aliena insensibilità di una Cia rappresentata come un asilo abitato da bimbi dispettosi e troppo calcolatore per convincerci della sua originalità (tutto è stato sceneggiato per cominciare una saga). Non male il sardonico Walton Goggins (...). Il suo killer psicopatico che conserva i denti rotti, condivide con Mike il momento più intelligente del film (...)." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 30 giugno 2016) "Che guazzabuglio. Uno strampalato, pretenzioso mix di avventura e fantascienza, dove s'intrufola perfino la Cia. (...) Il minuscolo Jesse Eisenberg ha l'aria di capirci poco. Comunque sempre di più dello spettatore." (Massimo Bertareili, 'Il Giornale', 7 luglio 2016)
Incasso in euro