Anno: 1996 Durata: 88 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:PANAVISION, 35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:JUNO PIX, NEW LINE CINEMA
Distribuzione:CECCHI GORI DISTRIBUZIONE - CECCHI GORI HOME VIDEO
New York. Lisa, una giovane manager vice presidente di una grossa società, è tutta dedita al lavoro e pensa poco ad altre cose. Un giorno riceve un mazzo di fiori senza biglietto così decide di prendersi qualche giorno di vacanza per cercare di capire chi sia il mittente. Lewis, il ragazzo delle consegne, non rivela chi ha fatto l'ordine, ma poi, fattosi sorprendere sotto le sue finestre, confessa di essere lui il donatore. Lisa allora accetta di frequentare il giovane e tra i due nasce l'amore, ma lei, spaventata, ad un certo punto non si fa più trovare. Lewis continua a mandarle fiori con insistenza e, alla fine, le fa capire di essere di nuovo innamorato, dopo la morte della moglie e del figlio nel parto. I due allora tornano insieme, trascorrono giornate bellissime alternate a fughe repentine di lei quando si sente insicura e arriva a trattare male anche la sua migliore amica, Kim, che accusa di gelosia. Alla vigilia di Natale, Lisa e Lewis sono insieme a cena dalla famiglia di lui, genitori, fratelli, bambini. Un clima felice, che Lisa non ha mai avuto e dal quale ancora una volta fugge. Inseguita da Lewis, stavolta non può più tacere e gli racconta della propria vita di bambina abbandonata e adottata da una coppia con un patrigno rigido e severo. Dopo questo racconto, Lisa dice di volere scomparire. Ma, dopo tre mesi, spinta anche da Kim, torna da Lewis, e questa volta è per sempre.
"Si tratta di una commedia sentimentale di vecchio stile, basata sulla difficoltà che incontra una ragazza reduce da una difficile infanzia nell'esprimere i propri sentimenti amorosi. Molti difetti punteggiano la sceneggiatura, che risulta un po' ripetitiva e sovraccarica di notazioni melliflue. I buoni sentimenti attraversano la vicenda fino al lieto fine, ma il clima è qua e là superficiale, privo del necessario senso di misura nel dosaggio delle emozioni. ". ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 125, 1998)
Incasso in euro