Anno: 2004 Durata: 103 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:Pièce teatrale "Alfie" di Bill Naughton
Produzione:PARAMOUNT PICTURES
Distribuzione:UIP (2005)
Alfie è un attraente dongiovanni dei nostri giorni, che alterna ingenuità e nonchalance a malizia. E' un donnaiolo che riesce a passare da un'avventura all'altra senza mai feririsi o rimanere invischiato. Un giorno però si trova a dover fare i conti anche lui con la realtà e con le conseguenze della sua condotta superficiale. Due donne aspettano un figlio da lui: sua moglie, che lui ha tradito più volte con avventure occasionali, e un'altra ragazza conosciuta da poco. Un dilemma etico-filosofico sta per cambiargli la vita...?
"Fino a un certo punto 'Alfie', di Charles Shyer, scorre tranquillo e strappa anche qualche risata, elencando la lista delle sedotte e abbandonate: la ragazza madre, la moglie trascurata, la tipa instabile, la donna del suo migliore amico... I guai iniziano quando il playboy si ravvede. E da un primo tempo passato con Jude Law che fa l'amore in limousine o sui tavoli da biliardo, si passa alla dura lezione di vita. Ora, ci dice il film, quella simpatica canaglia è diventata un uomo solo e triste. Ma, si sa, fra le sciagure da evitare, dopo epidemie e uragani, ci sono i playboy pentiti. La trasformazione, peraltro, avviene secondo la più antica delle tradizioni, cioè con il sospetto di una malattia mortale, passando per l'impotenza sessuale: un evergreen . Ma non sempre ciò che è scontato è anche banale e questo remake del film con Michael Caine è accattivante, Jude Law convince e New York si ricorda di essere la città più cinematografica del mondo." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 4 marzo 2005).
Incasso in euro