Aitanic2000

SCHEDA FILM

Aitanic

Anno: 2000 Durata: 92 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:COMMEDIA

Regia:Nino D'Angelo

Specifiche tecniche:-

Tratto da:-

Produzione:GIOVANNI DI CLEMENTE PER LA CLEMI CINEMATOGRAFICA, AURELIO DE LAURENTIIS PER QUALITY SOUND

Distribuzione:CDI - BUENA VISTA INTERNATIONAL (2000)

ATTORI

Nino D'Angelo nel ruolo di Leonardo Di Caprio/il cantante Neon
Sabina Began nel ruolo di Giulia Roberti
Mauro Di Francesco nel ruolo di Riccardo, il milanese razzista
Giacomo Rizzo nel ruolo di Gaetano detto 'Aitano'
Andrea Refutto nel ruolo di Pasqualino
Maria Del Monte nel ruolo di Filumena
Aurelio Fierro nel ruolo di Don Capillo
Pietra Montecorvino nel ruolo di Sigarettaia
Enzo Gragnaniello nel ruolo di Tassista
Angelo Di Gennaro nel ruolo di Gegè
Mario Scarpetta nel ruolo di Maresciallo Cocca
Ernesto Mahieux
 
 

MUSICHE

D'Angelo, Nino
 

MONTAGGIO

Franchini, Giogiò
 

SCENOGRAFIA

Di Florio, Raffaele
 

COSTUMISTA

Scotti, Adriana

TRAMA

TRAMA BREVE Nella Napoli dei giorni nostri, paralizzata da uno sciopero dei lavoratori portuali, il giovane Gaetano si procura da vivere traghettando abusivamente dei turisti con uno sgangherato peschereccio chiamato, per l'occasione 'Aitanic'. Nel corso di uno di questi viaggi incontra la donna della sua vita. TRAMA LUNGA E' agosto. Gaetano, detto Aitano, ruba uno sgangherato traghetto ormai in disuso. Aitano ha il problema di mettere insieme pranzo e cena per sé e per la famiglia e il traghetto può essere la sua grande occasione: può attrezzarsi per offrire abusivamente un servizio sostitutivo ai vacanzieri. E' infatti scontato che prima o poi qualche sciopero lascerà tutti a piedi. L'occasione non tarda a capitare, e sul traghetto per Capri si imbarca una folla per Capri variegata e composita. Oltre ai turisti c'è infatti una bella fetta di umanità popolare napoletana con il continuo contrapporsi di ricchi e poveri. Tra gli altri c'è Leonardo Di Capri, fioraio abusivo del cimitero di Napoli, che va nell'isola deluso dopo aver perso la causa di affidamento del figlio piccolo che è con lui; c'è Giulia, prostituta d'alto bordo, al seguito del cliente del momento, Riccardo, un industriale milanese poco contento di trovarsi al sud, e tuttavia in cerca di vendere panettoni scaduti ad un onorevole dell'isola; c'è infine Neon, un cantante melodico di successo. Le vicende di questi personaggi procedono separate, fino a quando Giulia legge per caso la lettera di Leonardo, deciso a suicidarsi. Lo raggiunge, lo rincuora, poi trova la forza per smascherare Riccardo e denunciarlo al maresciallo Cocca che lo arresta. Quindi il traghetto va a sbattere contro gli scogli e si inabissa.

CRITICA

"(...) Fondamentale la colonna sonora, visto che stiamo parlando di un musical, accompagnata dai balletti (non a caso) alla 'Tano da morire', ma a sfondo sociale, come 'Vulimmo 'o posto', 'Sigarette chi fuma' e 'Terroni dance'. Completano il quadro alcune inquadrature antiche di un giovane D'Angelo tutto caschetto d'oro che rincorre fanciulle nei suoi film 'storici', Giacomo Rizzo che storpia l'italiano come Baffotto e l'omaggio ai debuttanti con 'Neon Melodicon'. Alla fine l'Aitanic fa affondare un faraglione al largo di Capri e Leonardo e Giulia si sposano in un tripudio di note Kitsch. Si ride? Abbastanza, ma non troppo. Una definizione? Questo è D'Angelo, bellezza, e non puoi farci niente. Se vuole diventare regista fa un film. Non c'è critica che tenga". (Daniela Sanzone, 'Cinemazip', 24 ottobre 2000) "Troppo complicato, troppo affollato perché un regista alla sua prima prova potesse sperare di controllare tutto con la dovuta padronanza. Ed è un peccato perché malgrado tutto il film è pieno di buonumore, di belle musiche (tra cui una 'Terroni dance' da non perdere), e in fin dei conti anche di buone idee, più o meno parodistiche. L'inizio è promettentissimo. Il quadretto familiare ricorda la migliore tradizione della commedia napoletana ma anche qui, per imperizia o ingenuità, il film parte su toni da film di Troisi e finisce con soluzioni alla Leslie Nielsen". (Gino Castaldo, 'la Repubblica', 1 novembre 2000)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica