Anno: 1977 Durata: 130 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:AZIONE, SPIONAGGIO, THRILLER
Regia:Lewis Gilbert
Specifiche tecniche:SCOPE TECHNICOLOR, 35M (1:2.35)
Tratto da:Personaggi creati da Ian Fleming
Produzione:ALBERT R. BROCCOLI
Distribuzione:UNITED ARTISTS - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI), DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2008)
Roger Moore | nel ruolo di | James Bond |
Barbara Bach | nel ruolo di | Maggiore Anya Amasova |
Curd Jürgens | nel ruolo di | Carl Stromberg |
Richard Kiel | nel ruolo di | Squalo |
Caroline Munro | nel ruolo di | Naomi |
Bernard Lee | nel ruolo di | M |
Desmond Llewelyn | nel ruolo di | Q |
Edward De Souza | nel ruolo di | Sceicco Hosein |
Geoffrey Keen | nel ruolo di | Ministro della difesa |
George Baker | nel ruolo di | Capitan Benson |
Lois Maxwell | nel ruolo di | Miss Moneypenny |
Michael Billington | nel ruolo di | Sergei |
Olga Bisera | nel ruolo di | Felicca |
Vernon Dobtcheff | nel ruolo di | Max Kalba |
Dopo aver recuperato al Cairo, battendo la spia sovietica Anya Armasova, un microfilm con il segreto per sconvolgere le difese atomiche della Nato, James Bond, viene incaricato di far luce sulla scomparsa di due sommergibili nucleari. Poichè uno di questi è russo (e avendo Gran Bretagna e Unione Sovietica deciso di unire le loro forze per l'occasione), James Bond si trova a collaborare proprio con Anya. Insieme, le due spie scoprono che a far sparire i sommergibili è stato l'armatore nordico Stromberg, il quale, giudicando il mondo prossimo allo sfacelo, intende fondarne uno nuovo nelle profondità marine. A tal fine vuole distruggere, con i missili dei due sommergibili, sia New York che Mosca, i centri vitali delle superpotenze responsabili del destino che attende l'umanità.
"Decimo della serie 'bondiana', il film non è diverso, nell'intreccio, da tutti i precedenti: l'agente 007 affronta e sgomina, dopo un calcolato alternarsi di successi e sconfitte parziali, il solito folle miliardario che mette in pericolo il mondo intero. Immutato, ovviamente, è anche il personaggio: James Bond è l'intrepida spia e l'impenitente dongiovanni di sempre. La fissità dell'intreccio e la prevedibilità della sua conclusione non nuocciono, tuttavia, alla qualità, davvero notevole, del costoso spettacolo inscenato dal regista e dai suoi collaboratori, tra i quali primeggiano, per inventiva e abilità tecnica, i due sceneggiatori, lo scenografo, l'autore degli effetti speciali. La varietà della ambientazione (Egitto, Sardegna, Scozia, isola canadese di Baffin, alpi austriache), la ricchezza di trovate avvenieristiche, il ritmo inesausto fanno di questo film una mirabolante 'macchina di meraviglie', che il regista ha governato, inoltre, con un fine gusto dell'ironia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 83, 1977)
Incasso in euro