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Di giorno fa la libraia, ma anche fuori orario e poi di notte Bernice Rhodenbarr - una giovane negra - si abbadona con vivo piacere al suo vizietto, che è quello di svaligiare appartamenti di gente abbiente, poiché è in debito di parecchi dollari con Ray Kirschman un ex-poliziotto che da tempo la ricatta per una vecchia rapina. Grazie alle indicazioni di un ricettatore, Bernice si fa visitare da un dentista - Cynthia Sheldrake - separata dal marito Christopher e decisa a riprendersi i gioielli che costui tiene in casa propria. Bernice va sul posto ma, mentre ha già fatto il colpo, dall'armadio in cui si è precipitosamente rifugiata sente le voci appassionate di una coppia; liberatasi, scopre il cadavere di Christopher con un acuminato arnese da dentista conficcato nel petto. Della valigetta con i gioielli, lasciata sul pavimento, nessuna traccia. Non potendo rivolgersi alla Polizia, resta a Bernice una sola alternativa: quella di mettersi sulle piste dell'assassino-ladro, aiutata in ciò da Carl Hefler, un suo quèrulo vicino di casa e dallo stesso Ray, più che interessato alla faccenda. Il caso si fa poi ancora più intricato: mentre Cynthia incarica un suo amico e avvocato - Carso Verrill - di difenderla (poiché la polizia l'ha fermata, sospettando di lei), Bernice si trova davanti altri cadaveri. Scoprirà la verità grazie alle dichiarazioni di una entraineuse, che la negra ha conosciuto in uno dei mille locali di San Franciso già frequentati da Christopher, la quale aveva appresso da Verrill (un omosessuale) che Christopher era il suo amico. Verrill è colui che l'ha ucciso con l'arnese per il quale Cynthia era stata indiziata (lei era andata in casa del marito per un estremo convegno amoroso, ma era innocente del delitto). Nella lotta finale in mezzo a boschi e nebbia tra l'assassino e la negra quest'ultima riuscirà ad eliminarlo.