Anno: 2005 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Claudio Cupellini|Francesco Lagi|Michele Carrillo|Roan Occam Anthony Johnson
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:PAOLO VIRZI' PER MOTORINO AMARANTO IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA FILM
Distribuzione:MEDUSA (2006)
Alessandro Guasco | nel ruolo di | Antimo ("Meglio di Maradona") |
Nino D'Angelo | nel ruolo di | Gaetano Lanzetta, O' Mister ("Meglio di Maradona") |
Roberto Citran | nel ruolo di | Tricella ("Meglio di Maradona") |
Rolando Ravello | nel ruolo di | Alberto ("La donna del Mister") |
Francesca Inaudi | nel ruolo di | Francesca ("La donna del Mister") |
Alba Rohrwacher | nel ruolo di | Laura ("La donna del Mister") |
Piera Degli Esposti | nel ruolo di | Miranda ("La donna del Mister") |
Gigio Alberti | nel ruolo di | Antonio ("Balondor") |
Hady Sy Mohamed | nel ruolo di | Oumar ("Balondor") |
Antonio Catania | nel ruolo di | De Nardis ("Balondor") |
Valerio Mastandrea | nel ruolo di | Yuri Barzalli ("Il terzo portiere") |
Alessia Bellotto | nel ruolo di | Intervistatrice ("La donna del Mister") |
Anna Battaglia | nel ruolo di | Ragazza del posteggio ("Meglio di Maradona") |
Anna Foglietta | nel ruolo di | Chiara ("La donna del Mister") |
Bruno Gambarotta | nel ruolo di | Barman ("Meglio di Maradona") |
Cecilia Eleonora Pippo | nel ruolo di | Ragazza mora ("La donna del Mister") |
Chiara Lelli | nel ruolo di | Ragazza in discoteca ("Il terzo portiere") |
Emanuele Barresi | nel ruolo di | Medico ("Balondor") |
Federica Lenzi | nel ruolo di | Ragazza ("Il terzo portiere") |
Filippo Vitte | nel ruolo di | Filippo Biondino ("Meglio di Maradona") |
Francesco Gabriele | nel ruolo di | Allenatore In II^ ("La donna del Mister") |
Franco Gianni | nel ruolo di | Adamo Casagrande ("La donna del Mister") |
Gaetano Di Vaio | nel ruolo di | Padre di Antimo ("Meglio di Maradona") |
Giovanni Luca Izzo | nel ruolo di | Scheggia ("Meglio di Maradona") |
Giulia Gozzini | nel ruolo di | Giulia ("Il terzo portiere") |
Guglielmo Favilla | nel ruolo di | Cameriere in banca ("Il terzo portiere") |
Julio Solinas | nel ruolo di | Allenatore Juventus ("Meglio di Maradona") Julio Salvator Solinas Moreschi |
Leonardo Maddalena | nel ruolo di | Barista Salvatore ("La donna del Mister") |
Lucrezia Bottiglieri | nel ruolo di | Letizia ("La donna del Mister") |
Marcello Marziali | nel ruolo di | Nonno di Barzalli ("Il terzo portiere") |
Marco Conte | nel ruolo di | Direttore di banca ("Il terzo portiere") |
Marco Cortesi | nel ruolo di | Commesso negozio ("La donna del Mister") |
Maria Rosaria Terracino | nel ruolo di | Madre di Antimo ("Meglio di Maradona") |
Massimo Reale | nel ruolo di | Bianchini ("Il terzo portiere") |
Maurizio Tesei | nel ruolo di | Giocatore ("Il terzo portiere") |
Mauro Farfuglia | nel ruolo di | Magazziniere ("Meglio di Maradona") |
Mauro Pirovano | nel ruolo di | Responsabile Convitto ("Meglio di Maradona") |
Michele De Virgilio | nel ruolo di | Maraschi ("Il terzo portiere") |
Paola Pasqui | nel ruolo di | Donna al chiosco ("Il terzo portiere") |
Pietro Canestrelli | nel ruolo di | Ercolino ("Meglio di Maradona") |
Raffaella Lebboroni | nel ruolo di | Signorina in banca ("Il terzo portiere") |
Renato Sannio | nel ruolo di | Lucchetti ("Il terzo portiere") |
Sergio Pierattini | nel ruolo di | Allenatore Pisa ("Il terzo portiere") |
Stefano Scherini | nel ruolo di | Padre Biondo ("Balondor") |
Ep. "Meglio di Maradona" - Antimo ha sedici anni ed è un vero asso del pallone. Tuttavia la vita nel quartiere della periferia di Napoli in cui abita non offre tante alternative e il ragazzo, che ha abbandonato anche la scuola, passa il suo tempo per strada con gli amici ad allenarsi nell'arte dello scippo. Una speranza per il suo futuro arriva grazie a Gaetano Lanzetta detto o' Mister, allenatore di una squadretta di calcio locale che ha capito le potenzialità di Antimo e che lo fa mettere in mostra durante una partita a cui assiste un osservatore del settore giovanile della Juventus. Il ragazzo esprime al meglio le sue qualità e il dirigente piemontese, che ha intuito anche il carattere ribelle del giovane napoletano, non tarda a proporgli il trasferimento a Torino. La vita nel convitto, la disciplina in campo e nello spogliatoio e il clima freddo del nuovo ambiente poco si adattano all'indole di Antimo che dopo poche settimane nel centro sportivo di Villa Perosa inizia a dare cenni di insofferenza. Quando l'allenatore si infuria per la sua ennesima bravata, il ragazzo capisce che è arrivato per lui il momento di rientrare a casa. Tuttavia, prima di partire decide di fare una visita allo spogliatoio della prima squadra e prelevare alcuni souvenirs dagli armadietti dei famosi giocatori bianconeri... Ep. "La donna del mister" - Alberto è l'allenatore della squadra di calcio femminile della Lazio. Tra le giocatrici spicca Francesca, calciatrice di talento ma dal carattere estremamente difficile, che Alberto decide di mettere fuori rosa dopo l'ennesimo episodio di indisciplina. Per vendicarsi dell'esclusione dalla squadra, Francesca inizia a fare la corte a Laura, la fidanzata di Alberto, giunta a Roma dalla Puglia per organizzare l'imminente matrimonio... Ep. "Balondor" - Antonio è un procuratore di calcio che ha fatto arrivare clandestinamente dall'Africa un promettente ragazzo di quindici anni, Oumar, che vorrebbe proporre alla squadra del Milan. Dopo una lunga anticamera, finalmente riesce a far visionare una videocassetta con le gesta del ragazzo e ottiene un provino per lui. Purtroppo Oumar non riesce a superare le visite mediche per una malformazione cardiaca e quindi viene scartato. Antonio, irato per essere stato ingannato e per la malriuscita dell'affare, si arrabbia con il ragazzo che scappa via. Pentito per essersi comportato male con Oumar, l'uomo comincia una disperata ricerca finché giunge a un giardinetto dove alcuni ragazzi stanno ammirando le gesta di un ragazzino di colore. E' Oumar che, dopo un primo rifiuto, accetta di seguire Antonio... Ep. "Il terzo portiere" - Yuri Barzalli, terzo portiere del Pontedera, è stato una promessa del calcio italiano ma ora, a trentotto anni, si trova ad un passo dal ritiro, con pochi soldi e senza una prospettiva per il futuro. Per raggranellare un gruzzoletto da investire per integrare la pensione ormai prossima, decide, con alcuni compagni che vivono il suo stesso disagio e con l'aiuto di alcuni parenti, di vendersi l'ultima partita di campionato contro la Savolese, valevole per la salvezza. Il giorno della partita però le cose sembrano mettersi male e la Savolese non riesce a violare in nessun modo la porta del Pontedera. Yuri ha un'idea: il portiere della sua squadra deve atterrare in area l'attaccante degli avversari procurando loro un rigore e facendosi espellere. Detto fatto Yuri entra finalmente in campo. Ma l'incitamento della folla, il ricordo dei fasti del passato e il timore di perdere la stima di suo padre e di sua figlia che sono sugli spalti stimolano in Yuri una reazione di orgoglio che gli costerà l'espatrio in Sudamerica...
"Impresa ardua girare un film sul calcio. Si entra in quel campo nel quale, bene o male, tutti si sentono registi di un immaginario condito di sogni, miti, record da bruciare, eroi-simbolo da venerare. Eppure in molti continuano a voler essere della partita e allora ecco in arrivo i vari 'Goal 2, Johan' (Cruyff naturalmente), 'La mano di Dio' ecc. Ma c'è qualcuno che ha già trovato la chiave giusta per andare in gol; perché '4-4-2 il gioco più bello del mondo', dribblando la vetrina glamour e scegliendo come titolari gli sfigati del pallone, i panchinari, gli esclusi, ripristina il modulo ad episodi caro alla commedia di una volta e si becca tre punti pieni di ironia, divertimento e cinismo. Diretto da un quartetto di allievi freschi di Centro Sperimentale, il film fluidifica ottimamente nei primi due episodi, 'Meglio di Maradona' e 'La donna del mister' prendendosi qualche richiamo che non diventa mai cartellino giallo, nei meno frizzanti 'Balondòr' e 'Il terzo portiere'. Risultato, una pellicola senza schemi che crede in quei valori "effimeri" capaci di far battere il cuore. Una chicca l'accento toscano di Mastandrea, una goduria i piccoli Alessandro Guasco e Hady Sy." (Leonardo Jattarelli, 'Il Messaggero', 19 maggio 2006) "Chissà se la concomitanza con la Tifosopoli del calcio porterà bene o male a questo film a sketch sul calcio minore, su umiliati e offesi dal mito del pallone, mai molto considerato dal cinema. (...) Mini storie di varia umanità, ma con personaggi abbozzati e recitati con certa complicità da Mastandrea, Rovello, Alberti, D'Angelo. Registi, 4 esordienti (Carrullo, Cappellini, Johnson, Lagi) che sintetizzano e semplificano molto problemi con uso e abuso di stereotipi." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 19 maggio 2006)
Incasso in euro