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07 maggio 2012

Roma, c'è il via libera

Festival 2012, ok dai soci fondatori al budget (11 mln euro), le date (9-17 novembre) e i contratti di Mueller e Mancini. Mercoledì il Cda

(Cinematografo.it/Adnkronos) - Via libera al "progetto Mueller" da parte dell'assemblea dei soci fondatori del Festival di Roma. Nella riunione di oggi è stato dato parere positivo sul bilancio previsionale 2012, pari a circa 11 milioni di euro, sulle nuove date della rassegna (9-17 novembre) e sui contratti del direttore artistico designato del festival Marco Mueller e dei direttore generale Lamberto Mancini. Contratti che verranno varati nel Cda della Fondazione Cinema per Roma in programma mercoledì prossimo alle 17. "Mueller ha detto chiaramente che avrebbe lasciato la direzione del festival di Roma se non fossero state rispettate le date da lui indicate per la manifestazione". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti al termine dell'assemblea dei soci fondatori, riferendosi allo spostamento della manifestazione dal 9 al 17 novembre indicato da Marco Mueller. Non solo, Zingaretti ha rivelato che "il Comune di Roma si è impegnato a coprire eventuali cifre che non dovessero essere coperte dall'incontro tra istituzioni e sponsor privati", specificando che l'impegno del Comune di Roma è stato preso dopo però avere espresso una "raccomandazione di evitare un aumento delle spese del Festival".Ancora, nell'odierna Assemblea dei soci è stata demandata al Cda della Festa del Cinema la decisione per la scelta delle date per la manifestazione, in quanto non è assolutamente di competenza dell'assemblea dei soci una tale decisione. Lo precisa in una nota l'Ufficio Stampa della Provincia di Roma. "Le date sono quelle previste da Mueller, ma starà al consiglio d'amministrazione ratificarle", ha detto il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, al termine della riunione alla quale hanno partecipato anche il presidente della Regione, Renata Polverini, il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi, il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, il presidente di Cinema per Roma, Paolo Ferrari e il direttore artistico designato, Marco Mueller. Alemanno ha chiarito che il cda ratificherà le date "anche confrontandosi con Torino e con il ministero dei Beni culturali. Con la rassegna del capoluogo piemontese - ha detto il primo cittadino - non c'è sovrapposizione perché, nella peggiore delle ipotesi, il Festival di Roma finirebbe il 17 novembre, ossia a una settimana dall'inizio del Torino Film Fest. Poi - ha concluso - sono due Festival sostanzialmente diversi".

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