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02 novembre 2011

V for Duetto

Valeria Solarino con "una classe tutta sua" e Vinicio Marchioni "oltre la bidimensionalità dello schermo": succede all'Auditorium...

"Ha una classe tutta sua, due occhi bellissimi e riesce ad essere aggressiva e fragile allo stesso tempo", così Vinicio Marchioni definisce Valeria Solarino e lei ricambia: "Lo trovo un attore straordinario, riesce ad andare oltre la bidimensionalità dello schermo".Insieme protagonisti del duetto che si è svolto ieri sera al Festival del cinema di Roma per la sezione Extra/L'altro cinema.Due giovani attori. Lei, padre torinese e madre siciliana, ha studiato recitazione al Teatro Stabile di Torino, e per questo ha abbandonato gli studi presso la facoltà di Filosofia (alla madre che siede in platea puntualizza: "Non la finisco l'università! Non mi fare più questa domanda!"). Lui, romano di origini calabresi, prima di diventare attore ha fatto "il cameriere, l'aiuto cuoco, il garzone di bottega e gonfiato i palloncini nelle feste", poi è diventato famoso per la sua interpretazione de Il Freddo nella serie televisiva Romanzo Criminale.Ma Valeria si è accorta di Vinicio nel film 20 sigarette perchè "segue poco la televisione". "Per interpretare Il Freddo immaginavo di stare dentro una cabina per sembrare tutto di un pezzo. Romanzo Criminale per me è stata una grandissima esperienza soprattutto umanamente. Sono contento che quel gruppo di attori della banda oggi sono un gruppo di amici che si vede a cena", dice Vinicio che non si aspettava che questo ruolo entrasse così tanto nell'immaginario della gente.Dei suoi personaggi Valeria ama la loro complessità e soprattutto adora recitare perchè: "Vivi veramente le emozioni. Mentre nella vita si è pieni di sovrastrutture e spesso non si fa quello che si sente". E Vinicio conclude: "Mi hanno insegnato a comunicare le emozioni attraverso le parole. Io non sono a mio agio con le parole per via della mia balbuzie. Il mio handicap però si è trasformato in una forza in più: se mi impiccio in scena, vuol dire che qualcosa non funziona!".

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