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04 agosto 2011

Il capo ha le ore contate...

Arriva il 17 agosto Horrible Bosses, esilarante dark comedy con Jason Bateman, Kevin Spacey e la "ninfomane" Jennifer Aniston: "Non potevo rifiutare una parte così divertente!"

Chi non ha mai desiderato almeno una volta strozzare il proprio capo alzi la mano. Perché 90 volte su 100 è davvero horrible come suggerisce il titolo originale di Come ammazzare il capo e vivere felici, nelle sale italiane dal 17 agosto per Warner Bros. Negli Usa, uscita a luglio, l'esilarante commedia di Seth Gordon ha già incassato oltre 80 milioni di dollari, con un cast azzeccatissimo in cui i boss hanno il bellissimo corpo di Jennifer Aniston, dentista assatanata, la cattiveria di Kevin Spacey e l'assoluta vacuità di Colin Farrell (qui del tutto irriconoscibile). Mentre le vittime hanno le facce rassicuranti di Jason Bateman (a breve nei cinema con Cambio vita), Charlie Day e Jason Sudeikis, tutti costretti a sopportare angherie di ogni tipo. C'è chi, come Day, non sogna altro che sposare la donna che ama: "Non ho ambizioni professionali – spiega l'attore -, mi accontento di fare l'igienista dentale della dottoressa Aniston, che al contrario ha molti grilli per la testa, primo tra tutti quello di sedurre il suo assistente"."E' la prima volta che interpreto un personaggio tanto sfacciato", dice ridendo la Aniston, che per l'occasione si è tinta pure i capelli di scuro. Tacchi vertiginosi, abitino attillato, il tempo per lei non sembra passato. Eppure la vivace Jennifer ha compiuto 42 anni: "Mentre Charlie, l'oggetto dei miei desideri, ne ha 35". E per conquistarlo come vedrete non si ferma davvero davanti a niente: "Era un'occasione imperdibile, non potevo rifiutare una parte così divertente. Certo devo ammettere che all'inizio è stato imbarazzante: avevo incontrato Charlie solo una volta! Quanto all'ispirazione posso dirvi che Kevin è stato prezioso", aggiunge lanciando un'occhiata maliziosa a Spacey, che nel film fa davvero paura. Manager sadico che da anni spreme come un limone il suo sottoposto Bateman, facendogli bramare una promozione che non arriva mai, Spacey racconta: "Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che sarebbe stata un'avventura fantastica. In tutta sincerità posso dire di aver incontrato molti ‘capi' stupidi, mai tanto terribili". Nella sua follia, infatti calpesta tutto e tutti pur di accorpare incarichi (e stanze), facendosi detestare non solo dal povero Bateman ma anche dal resto degli impiegati. "Nella realtà invece cerco sempre di creare un'atmosfera rilassata con le persone con cui lavoro" , prosegue Spacey che dal 2003 è impegnato nel recupero del teatro londinese Old Vic, di cui è direttore artistico. "E' un'esperienza importante per chi fa il nostro mestiere. Incoraggio sempre gli attori a seguire la strada del teatro". Il terzo degli Horrible Bosses è Colin Farrell, all'inizio un debosciato e cocainomane, che vive alle spalle del padre Donald Sutherland, a sua volta capo di Sudeikis. Ma Sutherland viene colpito da un infarto e sostituito dal figlio, ed ecco che la vita diventa un inferno anche per Sudeikis. Licenziarsi è fuori discussione, i tre amici sull'orlo di una crisi di nervi architettano quindi un piano altrettanto folle e disperato. Complice un ex galeotto (Jamie Foxx), di dubbia reputazione criminale. "Jamie – dice Bateson – è stato incredibile. Dopo qualche minuto ci siamo dimenticati che avevamo a che fare con una star. Non facevamo che ridere". E risate a crepapelle strappano al pubblico i tentativi maldestri dei tre disgraziati: "Due di loro (Charlie Day e Jason Sudeikis) sono scrittori e autori a loro volta – spiega il regista Seth Gordon – e alcune scene sono state improvvisate. Una per tutte? Quella in cui Charlie e Jason inalano per sbaglio la droga di Colin Farrell".

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