NEWS a cura di Cinematografo.it

<i>Boris il film</i>

01 aprile 2011

Weekend al cinema

In sala il pesce d'aprile si chiama Boris, mentre Kick-Ass non scherza e Poetry la butta in poesia

Il pesce d'aprile quest'anno si chiama Boris e sguazza da domani nel periglioso mare del cinema. La fortunata serie tv - tre stagioni su Sky e una solida cricca di appassionati - prova a bissare il suo successo in sala, riconfermando squadra (che, se vince, non si cambia) e formula: così riecco i vari Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Pietro Sermonti e tanti altri, cast & crew della troupe più sgangherata del mondo, diretta come sempre dal trio Ciarrapico/Torre/Vendruscolo (anche autori della serie). La formula è un'equazione semplice, quella della risata che non risparmia niente e nessuno. Così l'adattamento "serio" di un best seller come La casta (il libro di Stella e Rizzo) diventa occasione per sbeffeggiare produttori cinematografici, dirigenti televisivi, attori idiosincratici e il paese tutto, per il quale - suggerisce Boris - esiste al momento un unico e solo adattamento cinematografico possibile, il cinepanettone: Natale con la casta. Quale sassolino dalla scarpa se lo toglie pure Kick-Ass, che pur di origine controllata (è l'adattamento di un fumetto Marvel) non è l'ennesimo film dei supereroi. Semmai una parodia, cattiva e irriverente, con protagonisti un nerd che si acconcia da neo-superman senza averne il physique du rôle né i poteri, e una bambina di 11 anni che pur non avendo i requisiti (né tantomeno il fisico) è un'eroina vera, l'incubo della mala metropolitana. Proprio la violenza sfoderata dalla co-protagonista - la bravissima Chloe Moretz - ha provocato una generale levata di scudi in America, tanto che alcuni critici hanno accusato il film di abuso sui minori. Una campagna di denigrazione che ha avuto come effetto il massimo divieto del visto censura (17 anni), poi tradotto in Italia con un più morbido "vietato ai 14". Ciononostante Kick-Ass è diventato una specie di cult tra gli adolescenti d'oltreoceano. Si cambia paese e registro in Poetry struggente riflessione sulla bellezza, da parte di un maestro di fama internazionale, il sudcoreano Lee Chang-dong (Oasis). La poesia è quella cercata con ostinazione da un'anziana signora di 66 anni che, ammalata d'alzheimer e vittima di un mondo diventato sordo alle più elementari richieste d'amore, scriverà proprio nella sera della vita il suo primo componimento in versi. Il film ha vinto a Cannes il premio per la sceneggiatura. Lirismo per immagini anche per La fine è il mio inizio che, tratto dal suo libro omonimo, è la lezione di vita che Tiziano Terzani impartisce al figlio Folco. Quest'ultimo è interpretato da Elio Germano, mentre nella parte di Terzani si cimenta il grande Bruno Ganz. Dirige da Jo Baier. Operazioni squisitamente di genere sono invece l'horror The Ward, con cui John Carpenter torna dietro la macchina da presa raccontando di fantasmi con problemi di mente che scatenano il panico in un ospedale psichiatrico; il film per bambini (in live-action), Hop, dove un gruppo di coniglietti e pulcini dell'Isola di Pasqua, impegnati come ogni anno a riempire cesti pieni di coloratissime uova e caramelle da spedire ai bambini, devono affrontare un traumatico passaggio di consegne ai vertici di un'azienda dolciaria; e la commedia romantica Mia moglie per finta, con Adam Sendler che per anni ha finto di essere già sposato pur di non impegnarsi con nessuna delle donne che ha conosciuto...ma non aveva ancora incontrato Jennifer Aniston! Infine nasce dal laboratorio della Scuola di Cinema di Grosseto Questo mondo è per te di Francesco Falaschi (che è anche il direttore della scuola), un racconto di formazione incentrato su un ragazzo ricco di fantasia e povero di risorse economiche. Non per questo si darà per vinto e pur di coronare il suo sogno - diventare scrittore - farà di tutto e di più. Guadagnandosi se non altro un posto in sala.

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica