BIOGRAFIA

Regista, sceneggiatore e produttore. Figlio di un dirigente di una compagnia petrolifera, è cresciuto tra l'Oklahoma e il Texas. Laureato in filosofia ad Harvard entra nel programma Rhodes Scholar al Magdalen College di Oxford ma lo abbandona prima di completare la tesi finale. Tornato negli Stati Uniti inizia a lavorare come giornalista free-lance per le riviste Life, Newsweek, The New Yorker e poi come insegnante di filosofia al MIT. Nel 1969 viene accettato al Center for Advanced Studies dell' American Film Institute, pagandosi gli studi riscrivendo (senza essere accreditato) le sceneggiature di alcuni film tra cui "Yellow 33" (1970) di Jack Nicholson. Nel 1972, dopo aver terminato gli studi dell'AFI, vede finalmente accreditato il suo nome per la sceneggiatura del film "Per una manciata di soldi" di Stuart Rosenberg e l'anno seguente realizza il suo primo lungometraggio, "La rabbia giovane" (basato sulla vera storia degli omicidi commessi dalla coppia Starkweather-Fugate nella fine degli anni '50), autoprodotto con l'aiuto di alcuni piccoli investitori e subito giudicato dalla critica come un capolavoro. Stesso successo ottiene con il suo secondo film, "I giorni del cielo" (1978) che gli vale il premio come miglior regista a Cannes (e un Oscar per la miglior fotografia a Nestor Almendros). Dopo la realizzazione di questo film si trasferisce a Parigi e per quasi vent'anni rimane lontano dalla macchina da presa. Nel 1998 torna alla ribalta con il suo "La sottile linea rossa" che gli vale una nomination all'Oscar per la miglior regia e la miglior sceneggiatura non originale. Una curiosità: nel contratto per dirigere questo film ha esplicitamente richiesto di non mostrare o pubblicare nessuna fotografia recente. Dopo otto anni di assenza, nel 2005 torna dietro la macchina da presa per dirigere "The New World - Il nuovo mondo".