SCHEDA ARTISTA

Meryl Streep

Meryl Streep

Mary Louise Streep

Nasce a SUMMIT, New Jersey (USA) il 22-06-1949

BIOGRAFIA

Attrice. Da ragazzina il suo primo interesse artistico non è il cinema ma l'opera lirica, perciò prende lezioni di canto. Durante gli anni di studio al Vassar College inizia, invece, ad appassionarsi alla recitazione e una volta preso il diploma, nel 1971, si scrive alla Yale School of Drama. Il debutto cinematografico di colei che era destinata a diventare una delle attrici più premiate della storia del cinema, avviene nel 1977 con "Giulia" di Fred Zinneman. Ma è l'anno dopo che si impone all'attenzione generale, recitando per la prima volta accanto a Robert De Niro ne "Il cacciatore" di Michael Cimino: secondo film e prima nomination come migliore attrice non protagonista. Non vince l'Oscar ma, sempre nel '78, ottiene un Emmy per la miniserie televisiva "Olocausto". Colpita duramente nella vita privata per la morte del fidanzato, l'attore John Cazale, sembra tuffarsi nel lavoro con impegno ancora maggiore e intanto, nel '78, sposa lo scultore Donald Gummer, con il quale ha quattro figli (Henry, Mary Willa (detta Mamie), Grace e Louisa, nati tra il '79 e il '91). Quanto all'Oscar, si rifà l'anno dopo come attrice non protagonista grazie ad un'intensa performance nei panni di Joanna, moglie di Ted/Dustin Hoffman, in "Kramer contro Kramer", storia di una lacerante crisi coniugale che sfocia in una pesante battaglia giudiziaria per l'affidamento del figlio Bill. Sempre nel '79 lavora con Alan Alda in "La seduzione del potere" e compare in un ruolo secondario, ma lasciando il suo segno, in "Manhattan" di Woody Allen. Negli anni seguenti arrivano "La donna del tenente francese" (1981, di Karel Reisz), in cui è protagonista accanto a Jeremy Irons, e soprattutto, nel 1982, "La scelta di Sophie" di Alan J. Pakula, in cui è una donna ebrea segnata dalla scelta che è stata costretta a compiere quando era internata in un lager: quella di abbandonare alla morte la figlioletta per salvare se stessa e l'altro figlio. Un ruolo che le consegna il secondo Oscar, il primo come migliore attrice protagonista. Dopo un'altra nomination all'Oscar per "Silkwood" (1983, di Mike Nichols), torna a recitare accanto a Robert De Niro nel 1984, otto anni dopo "Il cacciatore", in "Innamorarsi" di Ulu Grosbard, che le vale il David di Donatello, compare quindi con Sting e Tracy Ullman in "Plenty" (1985, di Fred Schipisi), e poi con Robert Redford in "La mia Africa" (1985), diretto da Sidney Pollack, in cui si ripercorre la vita della scrittrice Karen Blixen, che le vale l'ennesima nomination e un secondo David di Donatello. Dopo De Niro e Redford, fa coppia con un altro 'grande' di Hollywood, Jack Nicholson, in "Heartburn - Affari di cuore" (1986, di Mike Nichols) e in "Ironweed" (1987, di Hector Babenco). Nell'89 è Cannes a premiarla con la palma di migliore attrice per "Un grido nella notte" di Fred Schipisi, film ispirato ad un fatto di cronaca accaduto qualche anno prima; qui è Lindy Chamberlain, una donna australiana che viene erroneamente creduta responsabile della morte della figlia, in realtà rapita e uccisa da un dingo. Verso la fine degli anni Ottanta, dopo aver interpretato sempre e solo parti drammatiche, sembra rivolgersi anche alla commedia: è il caso di "She-Devil" (1989, di Susan Seidelman), di "Prossima fermata: Paradiso" (1991, di Albert Brooks), e di "La morte ti fa bella" (1992, di Robert Zemeckis), in cui è accanto a Goldie Hawn e Bruce Willis. A cavallo tra queste commedie s'inserisce, nel '90, "Cartoline dall'inferno" (1990, di Mike Nichols) dramma di un'attrice quarantenne che, in perenne conflitto con la madre (Shirley Mc Laine), si rifugia nell'uso di stupefacenti. Dopo "La casa degli spiriti", del 1993 - riduzione cinematografica a cura di Bille August di un romanzo di Isabel Allende che narra la storia di una famiglia aristocratica cilena dai primi del Novecento fino agli anni '70 - nel '94 offre anche una notevole performance 'atletica' nel film "The River Wild - Il fiume della paura" di Curtis Hanson, in cui fa la parte di un'istruttrice di canoa. L'anno dopo, nuova nomination per "I ponti di Madison County", in cui è accanto a Clint Eastwood (che è anche regista del film), prima di essere la madre di Leonardo Di Caprio e la sorella di Diane Keaton in "La stanza di Marvin" di Jerry Zacks e poi la moglie di Liam Neeson in "Prima e dopo" di Barbet Schroeder, entrambi del '96. L'undicesima nomination le arriva con "La voce dell'amore" di Carl Franklin nel 1998, lo stesso anno di "Ballando a Lughnasa" di Pat O'Connor. Infine, nel 1999, per interpretare in "Musica del cuore" di Wes Craven il ruolo di Roberta Guaspari, insegnante di violino che pur di portare la musica tra i giovani di Harlem è pronta a cambiare la sua vita e a rinunciare alle sue sicurezze, si sottopone ad un autentico tour de force, studiando violino lei stessa sei ore al giorno per otto settimane. Ne vale la pena: 'nominata' ancora una volta per concorrere all'Oscar, eguaglia lo straordinario record di 12 nomination detenuto da Katherine Hepburn e nel 2003 lo supera grazie alla candidatura per il film "Il ladro di orchidee" di Spike Jonze (che le vale anche il Golden Globe come miglior attrice non protagonista). Sempre nel 2003, vince l'Orso d'argento al festival di Berlino, condiviso con Nicole Kidman e Julianne Moore, per "The Hours" di Stephen Daldry e in Francia le viene assegnato un César onorario. Nel 2006 con la consueta precisione e con ironia interpreta in "Il diavolo veste Prada" la terribile direttrice di Vogue, (ottenendo la quattordicesima nomination) e partecipa all'ultimo film di Altman "Radio America" in cui può dare ottima prova delle sue capacità canore. Nel 2007 vengono presentati alla festa di Roma due suoi film, "Leoni per agnelli", dove è una giornalista televisiva che resta scettica di fronte alla capacità retorica di un senatore, e "Rendition", un film di spionaggio in cui interpreta una gelida funzionaria della CIA. Nello stesso anno lavora in un altro film "Un amore senza tempo" in cui il suo ruolo da giovane è interpretato dalla sua vera figlia Mamie Gummer al suo primo ruolo di rilievo sullo schermo. Nel 2008 è la protagonista del film tratto dalla commedia musicale "Mamma mia!" nel ruolo di una mamma single che in gioventù ha fatto parte di un trio canoro con le canzoni degli Abba in repertorio. La quindicesima candidatura agli Academy Awards le viene nel 2009 per "Il dubbio" di John Patrick Shanley. Nel 2012 ottiene la terza statuetta degli Academy Award con l'interpretazione della Lady di ferro inglese Margareth Thatcher in "The Iron Lady" (2011) di Phyllida Lloyd. Nel 2015 stabilisce il record delle 19 nomination all'Oscar con l'interpretazione della Strega nel fantasy musical "Into the Woods" (2014) di Rob Marshall.

FILMOGRAFIA

[2017]The Ice at the Bottom of the World
[2016]Florence
[2015]Suffragette
[2015]Dove eravamo rimasti
[2014]Into the Woods
[2014]The Giver - Il mondo di Jonas
[2013]I segreti di Osage County
[2013]The Homesman
[2012]Il matrimonio che vorrei
[2011]The Iron Lady
[2009]È complicato
[2009]Julie & Julia
[2009]I Knew It Was You
[2008]Mamma Mia!
[2008]Il dubbio
[2008]Theater of War
[2007]Leoni per agnelli
[2007]Un amore senza tempo
[2007]Rendition - Detenzione illegale
[2006]Il diavolo veste Prada
[2006]Radio America
[2005]Prime
[2004]The Manchurian Candidate
[2004]Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi
[2002]The Hours
[2002]Il ladro di orchidee
[1999]La musica del cuore
[1998]Ballando a Lughnasa
[1998]La voce dell'amore
[1997]...First Do No Harm
[1996]Prima e dopo
[1996]La stanza di Marvin
[1995]I ponti di Madison County
[1994]The River Wild - Il fiume della paura
[1993]La casa degli Spiriti
[1992]La morte ti fa bella
[1991]Prossima fermata: Paradiso
[1990]Cartoline dall'inferno
[1989]She-Devil - Lei, il diavolo
[1988]Un grido nella notte
[1987]Ironweed
[1986]Heartburn - Affari di cuore
[1985]La mia Africa
[1985]Plenty
[1984]Innamorarsi
[1983]Silkwood
[1982]Alice at the Palace
[1982]La scelta di Sophie
[1982]Una lama nel buio
[1981]La donna del tenente francese
[1979]La seduzione del potere
[1979]Manhattan
[1979]Kramer contro Kramer
[1979]Uncommon Women... and Others
[1978]Olocausto
[1978]Il cacciatore
[1977]Giulia
[1977]Secret Service
[1977]The Deadliest Season

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Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
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    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
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  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

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