SCHEDA ARTISTA

a cura di Cinematografo.it

Daniele Giulietti

Nasce a FOLIGNO, Perugia (Italia) il 13-09-1971

BIOGRAFIA

Attore. Originario di Bastia Umbra, a causa del lavoro paterno si trasferisce spesso e cresce tra Marsciano (Tivoli), Fucecchio (Reggio Emilia) e Mestre. Appassionato di calcio e dotato di talento, a 14 anni lascia la famiglia per andare a giocare nelle giovanili della squadra dell'Atalanta. Inizia così per lui la carriera calcistica che lo porterà molto vicino a giocare nella serie A, ma che si trasformerà invece in una peregrinazione tra varie squadre della serie C. L'incontro con il mondo dello spettacolo avviene all'età di 31 anni. Frequenta vari corsi - tra cui i seminari di recitazione e di teatro danza con Giulia Bacchetta, Monica Bonomi, Alessandra Costa, seminari di recitazione cinematografica condotti da Massimo Sabet, il corso di recitazione dell'Accademia 'Teatrando' - e partecipa a diverse produzioni teatrali indipendenti finché, nel 2007, viene accolto nella compagnia Legnanesi al Teatro San Babila di Milano dove recita in "Olè! Miseria, rogna e dispiasè". Nello stesso anno partecipa anche allo spettacolo " Questa sera si recita a soggetto" di Pirandello per la regia di Aleardo Caliari. L'anno successivo entra a far parte dell''Elefante Bianco' (la compagnia stabile di Teatrando) con cui si esibisce in spettacoli come " Braccio 12" (spettacolo sulla pena di morte per la regia di Silvano Ilardo), " Da Palermo a New York e ritorno" (liberamente ispirato a vari racconti di Pirandello), " Sogno di una notte di mezza estate", " Re Lear", " Off-elia" , " La trilogia della villeggiatura" e "La locandiera". Con la compagnia Panvil Productions, invece, è in scena con "Gangster a Broadway", regia di Dante Dalbuono, e per questo spettacolo registra anche 'clip radio' su Radio Monte Carlo e Radio 105. Nel 2008 inizia ad apparire anche in televisione - partecipando a programmi come "I soliti idioti" su MTV e a spot pubblicitari per Euronics e Mediaset -, ma soprattutto al cinema grazie al ruolo di Filippo nel film " Secondo tempo" di Fabio Bastianello. Il film, girato tutto in un unico piano sequenza presso lo stadio olimpico di Torino, è per lui occasione di unire le sue due grandi passioni - il calcio e la recitazione - in un'unica prova.