BIOGRAFIA
Regista e sceneggiatore. Frequenta un corso di pittura presso la facoltà di Belle Arti di Teheran. Nel 1969 gli viene chiesto di creare un dipartimento cinematografico a Kanun, che diventerà un punto di riferimento per la nuova cinematografia iraniana. Kiarostami vi realizza tutti i suoi lavori fino al 1992. Presente ai maggiori festival internazionali, ottiene il primo importante riconoscimento con il Pardo di bronzo a Locarno nel 1987 con " Dov'è la casa del mio amico?". Nel 1992, "La vita continua" conquista il Premio 'Rossellini' a Cannes. Nel 1993 è chiamato a far parte della giuria al Festival di Cannes e nel 1995 in quella di Venezia. Nel 1997 vince ex-aequo la Palma d'oro a Cannes con "Il sapore della ciliegia". Con "Il vento ci porterà via" (1999, di cui cura regia e sceneggiatura) si aggiudica il Gran Premio della Giuria alla 56^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Si dedica ai documentari "ABC Africa" nel 2001 e "Dieci" nel 2002, per il quale cura anche la fotografia. Nel 2002 dirige un segmento del film collettivo "Ten Minutes Older: The Trumpet", che viene presentato nella sezione "Un certain regard" al Festival di Cannes dello stesso anno; un anno dopo, partecipa con "Oro Rosso" nella stessa categoria e vince il primo premio. Come "Ten Minutes Older" era un insieme di cortometraggi sul tema del tempo, così "Five" è formato da cinque corti sul tema dell'acqua, ed è ciò a cui il regista iraniano lavora nel 2004. In "10 on Ten" (2004) rivela i retroscena della sua regia e ancora una volta è regista di un film composito e corale come "Tickets" (2005) nel quale collabora dietro la cinepresa con Ermanno Olmi e Ken Loach; di nuovo sulla stessa scia gira un cortometraggio di 3 minuti sulla propria visione del cinema in "Chacun son cinéma" (2007 - "Where is My Romeo?"). Sempre a Cannes, nel 2005 è presidente della giuria per la Camera d'or, mentre nel 2010, la protagonista del suo film "Copia informe"(2008) Juliette Binoche, vince il Premio come miglior attrice; l'attrice collabora ancora una volta col regista nello stesso anno per il film "Shirin", mentre nel 2012 Kiarostami è di nuovo in concorso a Cannes con "Qualcuno da amare". Muore all'età di 76 anni a causa di un tumore.
FILMOGRAFIA
[2001] | ABC Africa |
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