RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

17 agosto 2015

"Minions"

Lo spinoff che tutti aspettavano è un insieme autocelebrativo di gag. Ma il film dov'è?

"Chi sono i Minions? Il film che pure ne racconta genesi, preistoria ed evoluzione elude la domanda. Si diverte a girarci attorno semmai, ora etichettandoli  come marmocchi affetti da itterizia, ora apparentandoli a idranti gialli.\nE va bene così. In fondo i Minions sono i Minions, una felice tautologia cinematografica, come i Gremlins, i Goonies, i Simpson. Più facile dire che cosa rappresentano.\nQui papà Meledandri si è superato, immaginando che dall’incontenibile entusiasmo del bambino, dall’allegria messicana, dalla vigliaccheria piccolo-borghese e dalla carica anarchica e distruttiva, à là Jerry Lewis, potesse nascere non solo qualcosa di unico, ma che andasse bene per tutti.\nI Minions sono una straordinaria macchina del consenso, un adesivo da attaccare sul retro di una macchina, un logo che funziona a prescindere del contenuto. Il paradosso è questa fortissima iconicità che è anche estrema porosità ideologica, un totem per tutte le battaglie.\nPerciò non serve che ci sia anche un film – e di fatti non c’è, se non come sketch reiterato. Basta questo piccolo grande segno giallo – come Kevin, il SuperMinion del finale – che tutto assimila e sputa. E la forza dell’immaginario batte il potere dell’immaginazione.\n"

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Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

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2 Bad Boys for Life   882.185
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5 Sonic. Il film   499.216
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