RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

Foxfire

26 agosto 2013

Foxfire - Ragazze cattive

Altro che Pussy Riot e Femen: la baby-gang di Laurent Cantet non fa prigionieri

Dal romanzo di Joyce Carol Oates, la prima volta fuori dalla Francia per Laurent Cantet: reduce dalla Palma d'Oro 2008 per La classe, continua con gli adolescenti, ma back in the days, gli anni '50, una cittadina nello Stato di New York e una "baby-gang" di umiliate e offese che sotto il nome Foxfire sfidano sessismo e conformismo. Prima delle Pussy Riot, prima delle Femen, e meglio di entrambe, le Foxfire hanno uno spontaneismo libertario, la mano (anche) armata e la coscienza da venire, predicano in parole (poche), opere (tante) e omissioni (ideologiche) il comunismo, ma nell'equazione $=Shit=Death la parte più vera è la vernice che imbratta la vetrina, e la capobranco Legs (Raven Adamson, splendida) non ce ne voglia. Primum vivere deinde philosophari, e quel primum è tutto, quel vivere fino alle estreme conseguenze, l'attimo fuggente in una teoria a tempo determinato, se non precaria: film sinuoso ed energico senza parossismo, che si dibatte felicemente tra l'architettura classica e il design d'interni (macchina a mano, piani sporchi) guerrilla-style, rifiuta la bacheca nonostante il modernariato, guarda a ieri ma vede l'oggi, evitando le tirate pseudo femministe, gli occhiolini impegnati, la lotta seriosa.

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Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

1 Gli anni più belli   1.196.456
2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947