RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it
11 giugno 2013
La leggenda di Kaspar Hauser
Archetipico e suggestivo, con l’ipnotico "french touch" di Vitalic
"Qui riposa Kaspar Hauser, enigma del suo tempo. Ignota la sua origine, misteriosa la sua morte". Dall'epitaffio che ricorda il "fanciullo d'Europa" sulla lapide di Ansbach alla rilettura surreale e postmoderna, rigorosamente in bianco e nero, che ne fa sul grande schermo Davide Manuli: portato dal mare (anziché dal nulla e dal buio), appare su un lembo di terra di una Sardegna desolata Kaspar Hauser (interpretato dall'androgina Silvia Calderoni), erede al trono fatto sparire quando era ancora piccolo. Preso in custodia dallo sceriffo (Vincent Gallo), il ragazzo dovrà capire chi, in quella dimensione senza luogo né tempo, potrà considerare amico o meno: la volgare Granduchessa ora regina (Claudia Gerini)? Il suo amante spacciatore (ancora Gallo)? Il prete (Gifuni) o la veggente (Elisa Sednaoui)?A breve distanza dal ritorno in sala di Beket, arriva sugli schermi l'opera seconda di Manuli: la continuità col precedente è manifesta, in termini di stile e ambientazione, così quanto è lontano il celebre lavoro di Herzog. Siamo in un altrove archetipico, sospeso nell'etereo "french touch" musicale del geniale Vitalic: Kaspar Hauser impara a fare il dj (con tanto di casco à la Daft Punk…) e diventa "music addicted". Al pubblico si chiede molto, ma la suggestione è garantita.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Trova Cinema
Altre Recensioni
Box Office
dal 21 al 24 maggioIncasso in €
1 | Gli anni più belli | 1.196.456 | |
2 | Bad Boys for Life | 882.185 | |
3 | Il richiamo della foresta | 680.273 | |
4 | Parasite | 605.719 | |
5 | Sonic. Il film | 499.216 | |
6 | Odio l'estate | 264.761 | |
7 | Cattive acque | 263.009 | |
8 | La mia banda suona il pop | 240.521 | |
9 | Dolittle | 123.234 | |
10 | Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) | 121.947 |