RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

Hotel Transylvania

07 novembre 2012

Hotel Transylvania

I mostri si mettono in mostra: l'upgrade retrò fa bene all'animazione di Genndy Taartakovski

Inutile competere con i prodigi tecnici dell'animazione targati Pixar, DreamWorks o Blue Sky. Meglio concentrarsi sulla funzionalità della storia e sulla simpatia dei personaggi. La trama è semplice ed efficace: tutti i mostri più famosi della storia del cinema vengono ospitati nell'hotel del titolo, costruito dal Conte Dracula per tenerli lontani - soprattutto la sua adorata figlia Mavis - dal mondo malvagio degli umani. Ma cosa succede se nell'albergo arriva un ragazzo che s'innamora della vampira?Genndy Tartakovski ha strizzato l'occhio all'animazione vecchio stile. Se a livello puramente visivo il suo prodotto è volutamente retrò, rimane comunque totalmente contemporaneo nella gestione del ritmo indiavolato e nell'efficacia di gag e battute. Hotel Transylvania in maniera piuttosto intelligente cerca di ritagliarsi un proprio spazio di nicchia, vagamente cinefilo e insieme diretto al pubblico dei giovanissimi. Il risultato è godibile, e quando Tartakovski si permette anche una personale sferzata verso il cinema contemporaneo che ha sbiadito, se non addirittura impoverito la figura del vampiro, la simpatia nei confronti di questo film diventa vero e proprio apprezzamento.

Trova Cinema

Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

1 Gli anni più belli   1.196.456
2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947