RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it
08 marzo 2012
La sorgente dell'amore
Primavera Araba e inverno poetico: "Perché io valgo" non lo dice Radu Mihaileanu, ma L'Oreal
Nostri giorni, un villaggio da qualche parte tra Africa del Nord e Medio Oriente. Le donne vanno a prendere l'acqua alla fonte: il sentiero è dissestato, il sole a piombo. Lo fanno dalla notte dei tempi, e più di qualcuna ci ha perso il bambino. La giovane Leila (Leila Bekhti) ha una proposta: sciopero dal sesso, finché gli uomini non si decideranno a canalizzare l'acqua al villaggio. La guerra di genere si combatterà sul terreno della tradizione musulmana e della religione islamica, travolgendo famiglie e scatenando il fondamentalismo, perché sulle Scritture si va a memoria... E' La sorgente dell'amore (La source des femmes) di Radu Mihaileanu e sprizza pavidità e furbizia. A partire dalla non localizzazione - "Da qualche parte tra..." - per arrivare all'estetica piccina - leggi fiction tv – e all'analogia pelosa con la Primavera Araba di quelle terre, che il regista ha prontamente offerto. Non serve dire altro, se non evidenziare la delusione – Train de vie e Il concerto erano altra cosa – e stigmatizzare il cuore rivelatore di questa fonte in secca poetico-stilistico-ideologica: il product placement de L'Oreal, che ci ha piazzato il suo femminile "Perché io valgo". Spot chiama spot.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Trova Cinema
Altre Recensioni
Box Office
dal 21 al 24 maggioIncasso in €
1 | Gli anni più belli | 1.196.456 | |
2 | Bad Boys for Life | 882.185 | |
3 | Il richiamo della foresta | 680.273 | |
4 | Parasite | 605.719 | |
5 | Sonic. Il film | 499.216 | |
6 | Odio l'estate | 264.761 | |
7 | Cattive acque | 263.009 | |
8 | La mia banda suona il pop | 240.521 | |
9 | Dolittle | 123.234 | |
10 | Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) | 121.947 |