RECENSIONE FILM a cura di Cinematografo.it

<i>Sunshine Cleaning</i>

08 aprile 2010

Sunshine Cleaning

White trash e (l'impossibile) sol dell'avvenire: commedia amara, con le brave Adams e Blunt

Come si resiste con un passato da cheerleader e un presente da donna delle pulizie? Come si resiste con una sorella scoppiata (Emily Blunt), un padre (Alan Arkin) impegnato a far soldi senza successo e un problematico figlio di 8 anni (Jason Spevack)? Ce lo insegna con sudore sulla fronte e insicurezze allo specchio la Rose di Amy Adams, faccina da fidanzata d'America e sogni mai usciti dal cassetto. Per guadagnarsi uno scatto di sopravvivenza, Rose non molla lo scopettone, ma lo dirige sulle scene dei crimini, ben più redditizie di cucina e tinello: con la sorella, fonda la Sunshine Cleaning, ma sarà garanzia di un radioso futuro?Prodotto dal team del cult Little Miss Sunshine, da cui viene pure il premio Oscar Alan Arkin ma non analoghe emozioni, Sunshine Cleaning è diretto da Christine Jeffs, con uniforme humour, virate drammatiche e talento femminile nel dirigere gli attori. Che sono tutti tra i punti di forza di questa tranche de vie stelle e strisce: l'America del white trash, che ipoteca pure le illusioni, e se trova un precario happy ending non cancella le rughe, non stende il sorriso e non riabilita i corpi, mutilati o prosaicamente svestiti per sveltine no future. Non cercatelo qui il sol dell'avvenire.

Trova Cinema

Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

1 Gli anni più belli   1.196.456
2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947