RECENSIONE FILM

03 giugno 2010

Humpday

a cura di Cinematografo.it

Sesso, uomini e videotape: tra Brüno e Kerouac, la discreta indie-comedy di Lynn Shelton

Sesso, uomini e videotape: è l'indie-comedy Humpday, tutta virata al maschile ma scritta e diretta da una donna, Lynn Shelton. Povertà esibita stile Sundance (viene da lì), risate "omo-sovversive" stile Brüno, una commedia da camera capace di echeggiare l'On the road di Kerouac e divertire di testa, almeno per un po'. Viviamo in una società omofoba? La risposta a Ben e Andrew, compagnoni di baldorie al college, poi divisi dalla vita: Ben si è sposato con Anna, ha un giardino, una macchina e un figlio da concepire; Andrew si proclama artista, gira su due ruote e cambia molte donne. Ma si ritroveranno: Andrew bussa, e Ben regredisce, con il confine tra i sessi che sbiadisce, il gomito che si alza e un porno amatoriale da realizzare: riusciranno i nostri eroi a tenere duro? Chiedetelo al loro inconscio, tra machismo di superficie e omosessualità (forse) latente, e provate a chiederlo al film, che promette piccole e deliziose cose, ma poi si allunga e si accartoccia su un finale moscio. Peccato.

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Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

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2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947