RECENSIONE FILM

06 maggio 2010

Notte folle a Manhattan

a cura di Cinematografo.it

Steve Carell e Tina Fey ai divertimenti forzati per Shawn Levy: più che dark humour, tristezza da Museo

La coppia è sposata e suburbana, impegnata al lavoro e stressata dai figli. Settimanalmente, si ritaglia un appuntamento nostalgico, comunque implode: complice il furto di una prenotazione a un ristorante chic, si troverà coinvolta in una Notte folle a Manhattan, scambiata per criminale e braccata da poliziotti disonesti. La regia è di Shawn Levy (Una notte al museo 1 e 2), il passo doppio dei comici Steve Carell (40 anni vergine) e Tina Fey (30 Rock), mentre le risate dovrebbero essere nostre: dovrebbero, ma le uniche arrivano nel sottofinale, quando Steve e Tina mimano sesso robotico per compiacere il procuratore perv William Fichtner. Nel cast pure i sottoutilizzati Mark Ruffalo, James Franco, Ray Liotta e il torace nudo di Mark Wahlberg, la sensazione è di una Notte storta, come la bocca che vorrebbe ridere, ma non si apre a questo divertimento forzato: qualche annotazione matrimoniale è a fuoco, ma l'atmosfera è quella polverosa, triste e asfittica dei Musei.Un po' commedia e un po' action, molto "humour" mainstream ma con velleità dark d'autore (si scimmiotta Tutto in una notte e Fuori orario…), il mix è timidamente impazzito, più che coraggiosamente folle: sarà il titolo, ma il rimpianto è per Una notte da leoni.

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Box Office

dal 21 al 24 maggio

Incasso in €

1 Gli anni più belli   1.196.456
2 Bad Boys for Life   882.185
3 Il richiamo della foresta   680.273
4 Parasite   605.719
5 Sonic. Il film   499.216
6 Odio l'estate   264.761
7 Cattive acque   263.009
8 La mia banda suona il pop   240.521
9 Dolittle   123.234
10 Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)   121.947