Anno: 1970 Durata: 111 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Michelangelo Antonioni
Specifiche tecniche:PANAVISION METROCOLOR
Tratto da:-
Produzione:CARLO PONTI PER METRO-GOLDWYN-MAYER (MGM)
Distribuzione:M.G.M. - MGM HOME ENTERTAINMENT
Mark Frechette | nel ruolo di | Mark |
Daria Halprin | nel ruolo di | Daria |
Paul Fix | nel ruolo di | Proprietario del bar |
G.D. Spradlin | nel ruolo di | Socio dell'avvocato |
Bill Garaway | nel ruolo di | Morty |
Kathleen Cleaver | nel ruolo di | Kathleen |
Rod Taylor | nel ruolo di | L'avvocato Lee Allen |
Harrison Ford | nel ruolo di | Addetto dell'aeroporto (non accreeditato) |
A Los Angeles, durante uno scontro tra la polizia e un gruppo di contestatori, viene ucciso un agente. Mark, un giovane ritenuto colpevole dell'omicidio, riesce a fuggire a bordo di un aereo da turismo rubato e atterra a Zabriskie Point, la zona più bassa e desolata del deserto californiano. L'incontro con Daria, una giovane segretaria d'azienda che a bordo della sua auto si sta recando a Phoenix per un periodo di vacanza, si traduce ben presto in un'avventura sentimentale. Nel paesaggio spettrale di Zabriskie Point i due giovani trascorrono lunghe ore d'amore; poi giunge il momento di separarsi. Mark fa ritorno a Los Angeles per restituire l'aereo rubato, ma trova ad accoglierlo la polizia che gli spara contro uccidendolo. Daria, che ha appreso per radio la notizia della morte di Mark, nella sua impotente disperazione non può far altro che immaginare la distruzione di tutti i simboli della spietata società nella quale è costretta a vivere.
Il film suona piuttosto enfatico ma due sequenze sono passate alla storia: la scena in cui le coppie amoreggiano nel deserto e l'esplosione finale dei simboli consumistici, girata al rallentatore con 17 macchine da presa. "'Zabriskie Point' è un bellissimo film, che trova nell'antica tematica di Antonioni sulla difficoltà del vivere contemporaneo le sue radici polemiche nei confronti di una società per tanti versi assurda e repressiva (...) ma la prosciuga per collocare la storia in uno spazio lirico in cui il senso misterioso della storia prevale sul giudizio sociale e politico, l'ansia di rinascere purgati dall'innocenza." (Giovanni Grazzini, 'Corriere della Sera', 20 marzo 1970)
Incasso in euro