Anno: 1991 Durata: 96 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, FANTASY
Regia:-
Specifiche tecniche:NORMALE, 35 MM (1.66:1)
Tratto da:-
Produzione:MARIO E VITTORIO CECCHI GORI, ERNESTO DI SARRO PER BAMBU' CINEMA E TV, PENTA FILM
Distribuzione:PENTA DISTRIBUZIONE (1991) - PENTAVIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO.
A Milano, un estroso rumorista di cartoni animati, Maurizio, gestisce una piccola impresa di doppiaggio in società con il fratello Patrizio, impegnato a far doppiare film porno da un gruppetto di fatue spogliarelliste. Un giorno s'incontra casualmente con Martina, un'altrettanto eccentrica assistente sociale per maniaci di ogni specie: un anziano rimbambito; un cuoco estroso; due gemelli guardoni; un taxista spericolato in vena di esibizioni rischiose; due coniugi affetti da fisime necrofile; l'addetto a una fotocopiatrice fissato a collezionare scabrosità femminili. A differenza dell'amica Loredana, una sartina in cerca di un marito danaroso, Martina sogna un uomo fuori dal comune, e si innamora subito di Maurizio. Durante una cena con lei, Maurizio s'accorge, imbarazzatissimo, che le sue mani si stanno trasformando in un "cartoon" autonomo, che lui non riesce a controllare. Sbigottito cerca in tutti i modi di evitare ogni incontro con Martina perché non si accorga dell'inconveniente. Ma inutilmente, anzi si trasforma per intero in un personaggio dei fumetti, che l'eccitata Martina si ostina a voler amare ugualmente.
"Il suo ultimo film 'Volere volare' riesce intelligentemente a divertirci come di rado capita al cinema. 'Volere volare' un film da vedere, non da raccontare: per la maniera di trovate esilaranti, il variopinto mosaico di accadimenti e la spettacolarità della tecnica di sovrapposizione dei cartoni alle riprese dal vero, perfezionata dagli autori in otto anni di lavoro". (Alfio Cantelli, Il Giornale). "'Volere volare' è una delicata e spiritosa commedia in cui Nichetti ci insegna come vivere a stretto contatto con il surreale, magari trovandosi in tasca qualche anatroccolo". (Maurizio Porro, Il Corriere della sera). "La gran forza di Nichetti, che non scivola mai nella volgarità pur rovistando in usi e costumi umani che avrebbero incantato Bunuel, è l'innocenza". (Francesco Bolzoni, Avvenire). " Intelligente, spiritoso, tecnicamente perfetto, divertente, aggraziato, è un film italiano diverso da tutti". (Lietta Tornabuoni. La Stampa) "Il film si accoglie con gioiosa simpatia: per le sue situazioni vivaci, i suoi dialoghi essenziali ma sempre colorati i suoi personaggi, persino quelli di contorno, disegnati tutti con estro vivissimo. Nichetti qui è anche più comico e nello stesso tempo più dimesso, più umile e più accattivante del solito"
Incasso in euro