Anno: 1950 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Mario Monicelli|Steno
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CLEMENTE FRACASSI PER CARLO PONTI CIN.CA
Distribuzione:INDIPENDENTI REGIONALI - LUX FILM - FONIT CETRA VIDEO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Cav. Nino Martoni |
Tamara Lees | nel ruolo di | Franca |
Gina Lollobrigida | nel ruolo di | Margherita |
Delia Scala | nel ruolo di | Vera |
Bruno Corelli | nel ruolo di | Dedè Moreno, primo ballerino |
Furlanetto | nel ruolo di | Boselli |
Gianni Barella | nel ruolo di | L'impresario |
Nyta Dover | nel ruolo di | Lucy D'Astrid |
Enzo Maggio | nel ruolo di | Gigetto |
Michele Malaspina | nel ruolo di | Commendatore Cantelli |
Marcello Mastroianni | nel ruolo di | Carlo, fidanzato di Franca Marcello Mastrojanni |
Tino Scotti | nel ruolo di | Se stesso |
Aldo Giuffré | nel ruolo di | Il barista |
Lydia Alfonsi | ||
Anna Pabel | ||
Eduardo Passarelli | ||
Gino Scotti | ||
Giorgina Nardini | ||
Giuseppe Angelini | ||
Livia Rezin | ||
Mariemma Bardi | ||
Noemi Zeki | ||
Pasquale Misiano | ||
Pina Piovani | ||
Siria Vellani | ||
Vittorina Benvenuti |
Franca, una bella ragazza che lavora in una fabbrica, stanca di fare la vita dell'operaia, abbandona il fidanzato, giovane meccanico, per recarsi a Roma dove spera di trovare un amante ricco. Qui conosce Vera, ballerina in una compagnia di guitti del varietà che la presenta al direttore, cav. Martoni. Entrata a far parte della compagnia, Franca ne segue le sorti finché in un piccolo paese vicino a Milano i poveri guitti si trovano all'estremo della miseria. Franca trova due eleganti signori che le offrono un passaggio in macchina e ne approfitta insieme a Vera. A un certo punto la macchina s'arresta e Franca s'allontana con uno dei due damerini ma Vera, che è una ragazza seria, respinge le insistenze dell'altro e se ne va riunendosi al resto della compagnia. A Milano, il cav. Martoni, rimasto senza soubrette, riesce a sostituirla con una timida ragazzina, Margherita, che ottiene un successo insperato. Vera sposerà un bravo giovane, che l'ama. Franca riesce a farsi sposare da un orribile e ricchissimo industriale ma quando riconosce nel direttore del marito il suo ex fidanzato, disperata, si uccide. A Margherita viene offerta una scrittura in una compagnia di prim'ordine ma lei non vorrebbe lasciare Martoni che, invece, con un generoso stratagemma l'obbliga ad accettare.
"Steno e Monicelli (...) avvertendo senza dubbio il carattere ormai oleografico dell'argomento, hanno avuto la buona idea (...) di puntare sulla descrizione di un ambiente meno noto: quello dei paesini visitati, appunto, soltanto dalle compagnie di terzo e quart'ordine. (...) Tutta la prima parte del film è non soltanto divertente ma anche veritiera. Nella seconda parte, invece, il film passa (...) all'intreccio e subito decade nella ricetta e nel luogo comune (...)". (Giuseppe Marotta, "L'Europeo", 15/11/1950).
Incasso in euro