Anno: 1992 Durata: 100 Origine: GERMANIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Aki Kaurismäki
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85) - PANORAMICA
Tratto da:romanzo "Scènes de la vie de bohème" di Henri Murger
Produzione:SPUTNIK, PYRAMIDE PRODUCTIONS, FILMS A2, PANDORA FILMPRODUKTION, SVENSKA FILMINSTITUTET (SFI)
Distribuzione:ACADEMY PICTURES, PANARECORD, CECCHI GORI HOME VIDEO
Matti Pellonpää | nel ruolo di | Rodolfo |
Evelyne Didi | nel ruolo di | Mimi |
André Wilms | nel ruolo di | Marcel |
André Wilms | nel ruolo di | Marcel |
Kari Väänänen | nel ruolo di | Schaunard |
Christine Murillo | nel ruolo di | Musette |
Jean-Pierre Léaud | nel ruolo di | Blancheron |
Samuel Fuller | nel ruolo di | Gassot |
Alexis Nitzer | nel ruolo di | Henri Bernard |
Sylvie Van den Elsen | nel ruolo di | Signora Bernard |
Gilles Charmant | nel ruolo di | Cantante |
Louis Malle | nel ruolo di | Gentiluomo |
Maximilien Regiani | nel ruolo di | Medico |
Jean-Paul Wenzel | nel ruolo di | Francis |
André Penvern | nel ruolo di | Ispettore di polizia |
Tre artisti squattrinati diventano amici nella moderna Parigi: Rodolfo, un pittore albanese senza visto, Marcel, un povero scrittore senza editore, e Schaunard, un compositore di rumorosa musica post-moderna.
"Un film fine e delicato, in cui la storia, tratta dal romanzo scritto nell'800 da Henry Murger (e che ispirò l'opera di Puccini) appare tuttora valida e credibile, anche se trasportata ai giorni nostri, e conserva il suo romanticismo, senza cadere mai nel patetico. La commozione è raggiunta con una estrema asciuttezza di stile. Il regista che è anche sceneggiatore, arriva alla poesia, mostrandoci i celebri personaggi immersi nella vita d'oggi, in una Parigi appena accennata, ma curatissima nei particolari degli ambienti, che il bianco e nero nobilita con la propria raffinatezza. Speciale abilità di Kaurismäki è quella di accostare fra i più vari sentimenti, raggiungendo una sintesi di invenzioni felici. In questa atmosfera dolce amara, risultano efficaci le interpretazioni degli attori, tutte improntate ad un'assoluta sobrietà, e a volte, addirittura ad un'apparente impassibilità, sotto la quale si intuisce la profondità del sentimento. Matti Pellonpää dà a Rodolfo il suo volto triste di diseredato, ed Evelyne Didi, che nella parte di Mimì mostra una grazia sfiorita, adattissima al ruolo, sono i migliori del gruppo." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 114, 1992)
Incasso in euro