Anno: 1990 Durata: 98 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ITALO-FRANCESE PARAVALLEY - ROMA PARIS A DEUX -PARIS IN COLLABORAZIONE CON RETEITALIA
Distribuzione:PENTA DISTRIBUZIONE
Rico e Zaira, due vecchi coniugi sempre vissuti in montagna, lui facendo il barbiere e lei accudendo alla vecchia casa, non hanno mai visto il mare che dista appena trenta chilometri. Decidono allora di scendere a valle viaggiando a piedi lungo il greto del fiume. Durante il percorso i due indagano reciprocamente sui ricordi e le nostalgie: Zaira rievoca un peccato di gioventu' commesso con uno zingaro mentre Rico era in Francia, e di cui la donna non sa darsi pace a 40 anni di distanza.
Ottavio Fabbri ha saputo tradurre Tonino Guerra e il suo "Viaggio" con intuitiva sensibilità e bonaria ironia: e non è cosa da poco. (Mirella Poggialini, L'Avvenire. Lea Massari bamboleggia e gelsomineggia, ma si salva con sprazzi di ironia; Omar Sharif è assolutamente improbabile. (Morando Morandini, Il Giorno). Era un film difficile da fare per la forma cinematografica poco vincolata alla narrazione tradizionale; il regista Ottavio Fabbri, reso il clima adatto, riesce nell'impresa. (Alfio Cantelli, Il Giornale). Truccati da vecchi, Omar Sharif e Lea Massari sono più simpatici che credibili; e il film, ben fotografato da Mauro Marchetti, è fragile e gentile. (Alessandra Levantesi, La Stampa).
Incasso in euro