SCHEDA FILM a cura di Cinematografo.it
Un gatto a Parigi
Anno: 2010 Durata: 70 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:ANIMAZIONE
Regia:Alain Gagnol|Jean-Loup Felicioli
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:FOLIMAGE, LUNANIME - LUMIÈRE, DIGIT ANIMA, FRANCE 3 CINÉMA, RHÔNE-ALPES CINÉMA, RTBF
Distribuzione:P.F.A. FILMS
TRAMA
Da quando suo padre è morto, Zoé, figlia dell'ispettrice di polizia Jeanne, come unico conforto ha la compagnia del suo gatto Dino, un felino molto particolareche conduce una doppia vita segreta: di giorno vive con Zoé e Jeanne, di notte, invece, accompagna lo scassinatore Nico nelle sue scorribande criminali. Mentre Jeanne è sulle tracce del 'nemico pubblico numero uno' Victor Costa - già responsabile della morte di suo marito e delle conseguenze che tale lutto ha comportato sull'esistenza di sua figlia - Zoé, Dino e Nico si troveranno a vivere insieme una vivace avventura notturna proprio per sfuggire alle grinfie del malvagio Costa.
CRITICA
"I gatti hanno nove vite? A volte ne possono bastare anche due per creare un ottimo cartone animato (...). Felicioli e Gagnol hanno realizzato un cartoon delizioso e genialmente demodé rispetto alla computer graphic di Pixar e Dreamworks. E' il segno dell'animazione francese alla Sylvain Chomet di 'Appuntamento a Belleville' e 'L'illusionista'. In questo caso si gioca con il noir (...) e con la pittura di Modigliani (i personaggi hanno facce lunghe e nasi schiacciati) e Van Gogh (occhio agli interni sghembi delle case). Bellissimo, divertente, misterioso." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 18 dicembre 2014) "Arriva con tre annidi ritardo questo film francese dall'animazione fluida come i movimenti di un felino, che sposa il cartoon con personaggi e tòpoi del più classico repertorio noir. Sospeso tra i pinnacoli e i gargoyle di Notre-Dame, ambientato in una Parigi dal gusto gradevolmente rétro, punteggiato di simpatici ammiccamenti al repertorio del fumetto (Hergé) e del cinema (Jacques Tati ), un poliziesco a disegni animati valorosamente refrattario agli standard dei soliti film festivi destinati ai più piccoli." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 31 dicembre 2014) "Che bel cartone, capace di riportarci indietro nel tempo. (...) Una trama da adulti, ma adatta ai più piccoli, trattata con grande misura e sensibilità, tenerezza e ironia." (A.S., 'Il Giornale', 31 dicembre 2014)
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