Una rosa per tutti1966

SCHEDA FILM

Una rosa per tutti

Anno: 1966 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:ROMANTICO

Regia:Franco Rossi

Specifiche tecniche:PANORAMICA - TECHNICOLOR

Tratto da:commedia "Procura-se uma Rosa" di Vinicius de Morais, Pedro Bloch e Gláucio Gil

Produzione:FRANCO CRISTALDI PER VIDES CINEMATOGRAFICA

Distribuzione:C.E.I.A.D. (1967)

ATTORI

Claudia Cardinale nel ruolo di Rosa
Nino Manfredi nel ruolo di Dottore
Mario Adorf nel ruolo di Paolo
Akim Tamiroff nel ruolo di Basilio
Lando Buzzanca nel ruolo di Aloisio
José Lewgoy nel ruolo di Floreal
Grande Otelo nel ruolo di Ze' Amaro
Luiz Pellegrini nel ruolo di Silvano
Milton Rodriguez nel ruolo di Sergio
Osvaldo Loureiro nel ruolo di Nino
Riccardo Cucciolla nel ruolo di Narratore
Celia Biar
Laura Soarez
 
 

SCENOGRAFIA

Polidori, Gianni
 

COSTUMISTA

Romanini, Gaia

TRAMA

Rosa è una bella ragazza che vive a Rio de Janeiro coi proventi di alcune prestazioni da infermiera, e che ha una concezione piuttosto anormale della bontà e dell'amore. Infatti la ragazza, quasi senza rendersene conto, passa le sue giornate con sette uomini, di diversa età e condizione sociale, ai quali equamente e disinteressatamente dispensa il suo amore: uno è studente, l'altro pescatore, poi ci sono l'anziano scultore, il jazzista, il barista, il disoccupato. Di questi uomini solo uno, il barista italiano, è geloso; e Rosa che si trova con lui in una specie di convivenza più abituale, si vede costretta ad abbandonarlo, quando non ha più neppure una parvenza di domicilio. Tale circostanza la fa avvicinare al dottore, a sua volta italiano, che è solito passarle le medicine di cui si serve per fare "l'infermiera". I discorsi del dottore la fanno riflettere sull'anormalità e pericolosità della sua situazione e l'attirano verso una unione più stabile e normale. Ma è il dottore questa volta a tentennare e Rosa, ancora una volta, ritorna ai suoi amici.

CRITICA

"Questo film, non irreale e fantasioso al punto di poter incarnare simbolici miti, non realistico o sufficienza per sopportare indagini psicologiche o di costume, narra una strana vicenda costellata di personaggi inautentici, in un ambiente dal quale non traggono alcuna luce. La bellezza ambientale e la cornice folkloristica di Rio, ed alcune accettabili caratterizzazioni non bastano a cancellare l'impressione che si tratti di un'opera priva di idee centrali." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 62, 1967)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica