Anno: 2017 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Vincenzo Salemme
Specifiche tecniche:-
Tratto da:omonima opera teatrale di Vincenzo Salemme
Produzione:MEDUSA FILM, REALIZZATA DA VALERIA ESPOSITO E GIANPIERO MIRRA PER CHI È DI SCENA SRL
Distribuzione:MEDUSA FILM (2018)
Vincenzo Salemme | nel ruolo di | Gennaro Parascandolo |
Massimiliano Gallo | nel ruolo di | Lello il secondino |
Tosca D'Aquino | nel ruolo di | Teresa Parascandolo |
Iaia Forte | nel ruolo di | Lucia Scamardella |
Nando Paone | nel ruolo di | Don Giovanni Scamardella |
Francesco Paolantoni | nel ruolo di | Assessore Cardellino |
Giovanni Cacioppo | nel ruolo di | Don Pasquale |
Andrea Di Maria | nel ruolo di | Bebè Cardellino |
James Senese | nel ruolo di | Se stesso |
Vincenzo Borrino | nel ruolo di | Atzoka |
Antonella Morea | nel ruolo di | Carmelina |
Mirea Flavia Stellato | nel ruolo di | Mirea Parascandolo |
Teresa Del Vecchio | nel ruolo di | Cuoca |
Napoli. A casa Parascandolo fervono i preparativi per una magnifica festa sulla splendida terrazza dove il capofamiglia, l'ingenuo Gennaro, geometra e piccolo imprenditore edile, vive con Teresa, famelica moglie dalla feroce ambizione di salire sempre più in alto nella scala sociale. Per il diciottesimo compleanno della figlia Mirea, Teresa ha deciso di fare le cose in grande e non ha badato a spese, dal catering agli arredi, ha persino scritturato un cameriere indiano relegando in cucina la vecchia domestica non ritenuta abbastanza esotica per una festa così importante! Gennaro, pur di accontentare le donne della sua vita e con l'aiuto di Lello, l'invadente aiutante del portiere, continua ad assecondare ogni loro capriccio e a spendere una fortuna per una festa che lui stesso definisce "esagerata". Tutto sembra perfetto, gli invitati iniziano ad arrivare, ma un'inaspettata notizia giunge dal piano di sotto, da casa Scamardella, dove abitano un padre molto anziano e la figlia zitella: la sfortuna ha deciso che il signor Scamardella doveva morire proprio il giorno della festa. Cosa fare? Come si fa una festa con un morto sotto casa?
"(...) la sostanza del piacevole filmino sta tutta nel rendimento del cast che Salemme il mattatore, magari in complicità con il sardonico collega romano, ha liberato dagli stretti vincoli teatrali e rimodulato su ritmi più consoni ai gusti del pubblico della sala e del teleschermo (...) in un crescendo di quiproquo, sketch, siparietti, mimiche sconnesse e dialoghi farciti di sfondoni. Irrompe, poi, per il buon peso un inopinato innesto di grottesco umor nero che dal piano di sotto dilaga sulla terrazza e viceversa, consentendo a un'attrice autorevole come la Forte di dimostrare quanto sia disinvolta e autoironica nel prestarsi a una pantomima davvero in tutto e per tutto... esagerata. Il cameriere finto indiano che dondola la testa (Borrino), l'impresentabile prete (Cacioppo), l'agonizzante inquilino Scamardella (Paone), l'assessore indegno (Paolantoni) collaborano a rendere più briosi i momenti felici e meno deludenti quelli mosci per un risultato finale che farà il suo dovere al botteghino e (forse) sopravviverà alla pioggia di riferimenti eduardiani irrorata un po' alla sanfason da tanti recensori a digiuno di Scarpetta." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 22 marzo 2018) "Il vero pregio di questo film è l'assenza di volgarità, merce rara. Per il resto, si (sor)ride con il contagocce e sforzandosi, nonostante i lodevoli tentativi di Salemme, decisamente meglio come istrionico interprete che nelle vesti di sciapo regista." (A.S., 'Il Giornale', 22 marzo 2018) "Massimiliano Gallo s'ingegna, laia è sempre Forte, ma sono particolari che non nobilitano l'insieme: la napoletanità è una carta da parati, le battute sfiatate, la drammaturgia più che esagerata biodegradata. Festa immobile." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 23 maggio 2018)
Incasso in euro