Anno: 2012 Durata: 120 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Paolo Genovese
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MARCO BELARDI PER LOTUS PRODUCTION, MEDUSA FILM
Distribuzione:MEDUSA
Sergio Castellitto | nel ruolo di | Leone |
Claudia Gerini | nel ruolo di | Carmen |
Marco Giallini | nel ruolo di | Fortunato |
Carolina Crescentini | nel ruolo di | Sole |
Micaela Ramazzotti | ||
Eugenio Franceschini | nel ruolo di | Pietro |
Eugenia Costantini | nel ruolo di | Luna |
Ilaria Occhini | nel ruolo di | Nonna Rosa |
Francesca Neri | nel ruolo di | Alicia |
Giacomo Nasta | nel ruolo di | Daniele |
Lorenzo Zurzolo | nel ruolo di | Angelo |
Romuald Klos | nel ruolo di | Giardiniere |
Paolo Calabresi | nel ruolo di | Dottore |
Maurizio Mattioli | nel ruolo di | Zaniboni |
Sergio Fiorentini | nel ruolo di | Signore del Cimitero |
Leone, ricco e potente cinquantenne, assolda una compagnia di attori per fingere di essere la sua famiglia durante le feste di Natale.
"Con l'entrata in campo di 'Una famiglia perfetta', regia di Paolo Genovese, produzione Medusa e Marco Belardi a sette giorni di distanza da 'Il peggior Natale della mia vita', regia di Alessandro Genovesi, produzione Rti, cioè Mediaset, Totti e Warner Bros., inizia la grande battaglia fra cinepanettoni che vedrà l'arrivo di ben sei commedie italiane. La cosa che stupisce è anche lo scontro interno Mediaset-Medusa (coincidenza?) che porta all'uscita più o meno contemporanea di due commedie natalizie, anche se il film di Genovese non è propriamente un film comico come quello di Genovesi. Entrambi, però, sono dei remake. (...) E, se vogliamo concludere con i rimandi, c'è qualcosa anche della famiglia imperfetta di Carlo Verdone in 'Io, Loro e Lara', dalla quale viene ripreso il bravissimo Marco Giallini, e molti sono gli attori verdoniani presenti, per non parlare della buffa famiglia di fantasmi dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek, 'Magnifica presenza'. Magari, più che parlare di rimandi, sarebbe più giusto di parlare di ossessione di tanti film italiani riguardo al concetto di famiglia borghese e del suo fallimento. Che è poi l'argomento principale del film. Rispetto ai suoi due 'Immaturi', indirizzati ai trenta-quarantenni, Genovese cerca qui di costruire qualcosa di più alto e complesso, servendosi del remake, ma affidando ai suoi attori delle ombre di ambiguità e sofferenza. Così il Leone di Castellitto è un personaggio totalmente diverso dal Santiago di Gallardo, molto più aggressivo, schizzato, spigoloso, ambiguo nella sua voglia di mettere in scena qualcosa che non è stato e Marco Giallini, il capocomico che vende se stesso, la moglie e la compagnia per far contento il ricco strampalato, trova la giusta dose di saggezza e repressione, così tipiche della realtà che viviamo, che ci riportano saldamente a terra. Il meccanismo funziona un po' meno bene con le attrici, come se il regista fosse più interessato al funzionamento tra i due protagonisti, che in realtà conducono il gioco. Più complesso e più drammatico di 'Il peggior Natale della mia vita', toccherà un pubblico forse meno giovane ma più attento. Magari si potevano evitare i coretti natalizi di Jingle Bells." (Marco Giusti, 'Il Menifesto', 29 novembre 2012)
Incasso in euro