Anno: 1946 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Max Neufeld
Specifiche tecniche:BETA DIGITALE
Tratto da:-
Produzione:ZEUS FILM
Distribuzione:ZEUS FILM
Gino Cervi | nel ruolo di | Sergio |
Anna Magnani | nel ruolo di | Adele |
Luisa Poselli | nel ruolo di | Luciana |
Felice Romano | nel ruolo di | Carletto |
Ave Ninchi | ||
Aldo Silvani | ||
Olinto Cristina | ||
Dina Romano | ||
Anna Maria Dossena | ||
Antonio La Cavalla | ||
Antonio Pizzuttio | ||
Carla Repetti | ||
Carlo Lombardi | ||
Dino Di Luca | ||
Enrico Gozzo | ||
F. Scervini | ||
Giovanna Cigoli | ||
Mario Perrone | ||
Simonetta Adami |
La guerra sorprende Sergio, direttore appassionato di una centrale elettrica dell'Italia centrale, e la sua famiglia nel giorno del compleanno materno. Al suo ritorno, dopo cinque anni, di cui tre di prigionia, trova la centrale distrutta; il terreno attorno minato e la famiglia smembrata. Nel paese infatti vive solo la madre ed un figlio, tornato dalla guerra con una gamba di meno. Gli altri, cioè il fratello minore e la sorella Luciana, sono a Roma con un amico e con la signora Adele, una vedova a cui hanno deportato il figlio ancora ragazzo. Sergio vuol ricostruire la centrale e va nella capitale ma tutto si arena per la burocrazia. Il fratellino fa la borsa nera e Luciana guadagna facendo la "segnorina". L'amico invece di lavorare parla e va ai comizi; la signora Adele attende il figlio, ma cova vendetta contro il delatore. Nauseato da tanto fango Sergio torna alla centrale e cerca di fare qualche cosa. Lo seguono il fratellino e poi anche la sorella ravveduta. Anche Adele riesce a vincere la disperazione e la brama di vendetta e forse si lascerà consolare da Sergio per tutta la vita.
"Gli episodi sono troppo numerosi e non sufficientemente amalgamati e le intenzioni non sono chiaramente rese. Tuttavia la pellicola ha degli innegabili pregi". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. 20, 1946).
Incasso in euro