Anno: 2014 Durata: 104 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:Shana Feste
Specifiche tecniche:ARRI ALEXA, 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)
Tratto da:romanzo "Amore senza fine" di Scott Spencer (ed. Mondadori)
Produzione:BLUEGRASS FILMS, FAKE EMPIRE, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY
Alex Pettyfer | nel ruolo di | David Elliot |
Gabriella Wilde | nel ruolo di | Jade Butterfield |
Bruce Greenwood | nel ruolo di | Hugh Butterfield |
Joely Richardson | nel ruolo di | Anne Butterfield |
Robert Patrick | nel ruolo di | Harry Elliot |
Rhys Wakefield | nel ruolo di | Keith Butterfield |
Dayo Okeniyi | nel ruolo di | Mace |
Emma Rigby | nel ruolo di | Jenny |
Anna Enger | nel ruolo di | Sabine |
Fabianne Therese | nel ruolo di | Checka |
Stephanie Northrup | nel ruolo di | Dawn |
Andrew Masset | nel ruolo di | Joe |
Patrick Johnson | nel ruolo di | Chris Butterfield |
Marie Burke | nel ruolo di | Gwen |
Joey Nappo | nel ruolo di | Charlie |
Sharon Conley | nel ruolo di | Dott. Nesbitt |
Matthew Withers | nel ruolo di | Miles |
Alexandra Bartee | nel ruolo di | Kelly |
La storia d'amore tra Jade Butterfield, una ragazza di famiglia agiata, e David Elliot, un affascinante ragazzo. I due, innamorati e fortemente attratti l'uno dall'altra, vedranno ostacolata la loro relazione dai genitori di Jade che faranno di tutto per separarli.
"Tratto dal romanzo di Scott Spencer che aveva già 'ispirato' una versione poco ispirata di Franco Zeffirelli, il film che quest'anno ha officiato San Valentino sugli schermi americani. (...) Per quanto la versione zeffirelliana fosse dimenticabile, questa è anche peggio. Shana Feste - partita dal cinema indipendente, ma che adesso sembra una 'yes woman' degli studios - dirige due giovani attori britannici provenienti dalla moda: Alex Pettyfer ('Magic Mike') e Gabriella Wilde ('Carrie'). Belli, d'accordo, ma non credibili come americani del Midwest e tra i quali non scorre alcuna 'chimica'." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 5 giugno 2014). "Spiacerà a chi già non aveva gradito l'edizione precedente (firmata nel 1981 da Franco Zeffirelli) che a suo tempo batté ogni record nel campo dei Razzie Awards. Riescono spesso male i remake dei grandi film, figuriamoci il rifacimento di una pellicola che già 33 anni fa apparve a tutti (nessuno escluso) piccola cosa." (Giorgio Carbone, 'Libero', 5 giugno 2014) "Penoso melò sentimentale, zeppo di (mini)disgrazie provocate da una passione contrastata. (...) Una candela brucia la villa, purtroppo non il film. Una boiata senza fine." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 5 giugno 2014)
Incasso in euro