Anno: 1961 Durata: 103 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:SCHERMO PANORAMICO
Tratto da:-
Produzione:ISIDORO BROGGI E RENATO LIBASSI PER D.D.L.
Distribuzione:ASTORIA - AB VIDEO, MONDADORI VIDEO, BMG VIDEO
Antonio e Felice, mettendo a profitto l'abilità di trasformisti appresa sui palcoscenici d'avanspet-tacolo, vivono ricorrendo a mille e mille espedienti, sempre ai margini dell'illegalità e sempre col timore che Armando Malvasia, ex compagno di scuola di Antonio ed ora commissario di polizia, finisca per coglierli con le mani nel sacco. Antonio è truffatore non per vocazione ma per affetto paterno: mantiene infatti una figlia, Diana, in un collegio di prim'ordine, all'oscuro delle attività truffaldine del padre. Un giorno la ragazza, stanca della disciplina, fugge dall'istituto e in un ritrovo notturno s'innamora di Franco, un giovanotto attorno al quale Antonio sta tendendo le sue reti. Il truffatore ha però fatto un'infelicissima scelta: Franco, infatti, è il figlio del commissario Malvasia. Tutto però si accomoda poiché il giovanotto, innamorato a sua volta di Diana, prende a benvolere anche il futuro suocero e lo aiuta a porre riparo all'ultima sua truffa. La conclusione è delle più rosee. Un'insperata, cospicua eredità dà modo ad Antonio e Felice di compiere l'ultima e più fortunata delle loro trasformazioni, tramutandoli in due autentici e spensierati milionari.
"Sulla scia del "mattatore" di Gassman, Totò e Taranto suppliscono con il loro "genio", il loro brio comico, la loro esuberante inventiva in materia di "gags" alla mediocrità di un copione raffazzonato." (Laura e Morando Morandini, Telesette) "Sarebbe una banalissima storia d'amore contrastato, se non ci fossero Totò e Nino Taranto a rimediare con la loro forza comica e le loro battute a ripetizione. Si ricorda in particolare la serie di travestimenti usata per gabbare il padrone di casa. Ridiamo pure." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv).
Incasso in euro