Anno: 2001 Durata: 88 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Vincenzo Marra
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:AMEDEO PAGANI E GIANLUCA ARCOPINTO PER CLASSIC
Distribuzione:SACHER DISTRIBUZIONE
Aniello Scotto D'Antuono | nel ruolo di | Franco |
Salvatore Iaccarino | nel ruolo di | Salvatore |
Giovanni Iaccarino | nel ruolo di | Giovanni |
Abdel Aziz Azouz | nel ruolo di | Samir |
Roberta Papa | nel ruolo di | Rosa |
Silverio Iaccarino | nel ruolo di | Silverio |
Fabio Romano | nel ruolo di | L'appuntato |
Marco Prosperini | nel ruolo di | Il graduato |
Mario Doriano | nel ruolo di | L'armatore |
Marcello Scotto Di Minico | nel ruolo di | Un naufrago |
Ciro Di Domenico | nel ruolo di | Un pescatore |
Giuseppe Di Domenico | nel ruolo di | Un pescatore |
Francesco Di Domenico | nel ruolo di | Un pescatore |
Angelo Testa | nel ruolo di | Un pescatore |
Michele Testa | nel ruolo di | Un pescatore |
Scipione Rezzo | nel ruolo di | Un pescatore |
TRAMA CORTA Nel tentativo di rendere più copiosa la pesca, Salvatore - capitano di un gruppo di pescatori napoletani in Sicilia - spinge pericolosamente il peschereccio al limite delle acque territoriali africane. Scampato il pericolo, l'equipaggio decide di tornare a Napoli, nella zona Flegrea. Il più giovane di tutti, Franco, vorrebbe mollare tutto e partire per gli Stati Uniti in cerca di fortuna. Salvatore, invece, deve fare i conti con la malavita locale e con gli altri pescatori che non vedono di buon occhio il suo ritorno. La situazione diventa esplosiva, la tragedia è dietro l'angolo. TRAMA LUNGA La vita è dura per un gruppo di pescatori napoletani in Sicilia: nel tentativo di rendere più ricca la pesca, Salvatore, il capitano, si spinge nelle acque territoriali africane rischiando di mettere in pericolo tutto l'equipaggio. Insieme i pescatori decidono di tornare a Napoli, nella zona Flegrea, da dove sono partiti, per provare a ricominciare da lì. Franco, il più giovane, è tentato di mollare tutto, prendere la moglie Rosa e partire per l'America. Appena ricomincia un minimo di attività, Salvatore deve fare i conti con la camorra, e con i pescatori locali che non vedono di buon occhio il ritorno di quel gruppo. Salvatore cerca qualche compromesso, ma non ottiene risultati. Intanto a scuola, Rosa, la moglie di Franco, viene uccisa casualmente da un ragazzino che credeva di giocare con una pistola. Per Franco il colpo è durissimo, quasi insopportabile. Nel viaggio successivo, quando sono in mare aperto, si butta e scompare. Nessuno lo trova, e allora viene dato per disperso. Forse la morte é una soluzione. Aggregatosi ad un gruppo di clandestini, Franco, che è vivo, si fa passare per uno di loro, e viene rimpatriato in Africa, dove rimane.
Dalle note di regia: "...dopo aver cercato a lungo, ho trovato quattro meravigliosi pescatori, i protagonisti della mia storia. Loro, insieme a un vero peschereccio e a tutti gli altri attori non professionisti, hanno reso possibile la mia scommessa...ho girato per tre quarti in mare aperto, in presa diretta nel dialetto originale del luogo...". "Una storia semplice, un linguaggio incisivo, personaggi e attori, o non attori, intensi ed efficaci". (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 4 settembre 2001) "Marra non si limita a mettere in scena senza estetismi il lavoro rischioso e 'inattuale' di chi ogni notte va per mare. Ma capovolge le retoriche dell'emarginazione spingendo il protagonista, colpito da una tragedia anche personale, a rinunciare alla sua identità per fingersi nordafricano, mescolandosi a un gruppo di clandestini rimpatriati". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 4 settembre 2001)
Incasso in euro